Il parlamentare in visita

Sinistra Italiana, Paglia “Ventimiglia in questi anni ha preso atto della non collaborazione della Francia” fotogallery

"In questo quadro disastroso, riveste particolare gravità il trattamento riservato ai minori stranieri non accompagnati"

Ventimiglia. L’onorevole Giovanni Paglia questa mattina ha fatto visita alla città di Ventimiglia. Dopo aver visitato i locali della Chiesa di Sant’Antonio e la struttura della Caritas Intemelia di Ventimiglia ha presentato l’interrogazione parlamentare a risposta scritta rivolta ai Ministri Minniti ed Alfano, relativa ai respingimenti illegittimi operati dalla Francia sui minori stranieri non accompagnati, di cui è primo firmatario. Nell’interrogazione si riporta la tragica situazione della città di Ventimiglia ove si concentrano numerosissimi migranti nel tentativo di passare il confine per poter continuare il loro viaggio verso i paesi del Nord Europa.

I richiami alla solidarietà europea e alla condivisione della problematica tra i diversi paesi dell’Unione però sono rimasti sulla carta. “In questi ultimi anni Ventimiglia ha preso atto di come la Francia non si sia mai dimostrata collaborativa, procedendo dal 2015 a un blocco di fatto della frontiera, limitatamente ai passaggi dei migranti, violando il regolamento europeo 2006/562” –  spiega l’onorevole.

“Secondo un’indagine di Open Migration, risultano già 11 in pochi mesi gli incidenti mortali causati dalla chiusura della frontiera francese a Ventimiglia. In questo quadro disastroso, riveste particolare gravità il trattamento riservato ai minori stranieri non accompagnati, che, in virtù della loro condizione avrebbero diritto ad essere accolti in strutture specifiche da parte dei servizi sociali, mentre la Francia, violando formalmente e sostanzialmente le procedure li respinge ricorrendo a metodi illegali e violando la dignità personale – afferma l’onorevole – La gestione della Croce Rossa funziona meglio della gestione istituzionale, ma purtroppo vi sono persone che preferiscono stare in strada piuttosto che andare al campo perciò bisogna capire perché. Per quale motivo al centro della Croce Rossa vengono richieste le impronte digitali per l’accoglienza. Dato che un centro di transito ufficialmente non esiste dovrebbe essere una struttura il cui fine ultimo sia quello di alleggerire la pressione sulla città e di garantire almeno una branda sennò un letto e due pasti al giorno. Se il fine è quello introdurre degli elementi come le impronte non ha senso. Quello non è un centro di identificazione”.

“Vorremo capire con quale logica i respinti dalla Francia vengano poi trasferiti a Taranto e sulla base di quale principio vengano trasferiti, perché non penso che vengano ogni volta controllati. Non c’è nessuna logica a rispedire un migrante a Taranto. Quello che impedisce ad un migrante di fare una richiesta di asilo in Francia è il fatto di essere registrato come primo ingresso in Italia. Vogliamo sapere dai ministri quali iniziative intende adottare l’Italia affinché la Francia rispetti il regolamento europeo 006/562 per impedire che siano respinti oltre frontiera dei minori non accompagnati; quali soluzioni intendono apportare per evitare respingimenti su larga scala che pongono i migranti in situazioni di grave disagio psicologico o che li inducono a tentare vie alternative ed illegali, pericolose per la loro incolumità ed infine, visto che i minori stranieri non accompagnati devono essere presi a carico delle autorità per una sistemazione in una struttura protetta e non promiscua, secondo la legge Zampa, se il Governo intenda garantire piena e dignitosa accoglienza a ciascun minore sul territorio di locale, cercando di conciliare i diversi interessi in gioco, quale un’accoglienza rispettosa della legge e la tutela dell’ordine pubblico cittadino” – conclude Paglia.

Erano presenti per l’occasione anche Carla Nattero, segretaria regionale di SI, Lucio Sardi, coordinatore provinciale di Sinistra Italiana, Matteo Lupi, in rappresentanza di ARCI Liguria e Giuseppe Picchianti di Sinistra Italiana Ventimiglia- Bordighera. In seguito il gruppo parlamentare di Sinistra Italiana- Possibile e il gruppo Sinistra Italiana sezione Intemelia hanno visitato la stazione, il nuovo info point della Croce Rossa Monegasca e il parco Roja.

commenta