La dichiarazione

Sicurezza ferroviaria, la solidarietà dell’assessore Berrino nei confronti del personale di Trenitalia

L'assessore "Il primo intervento che chiediamo a Trenitalia è l'estensione capillare su tutti i treni regionali del sistema di videosorveglianza a bordo, già in funzione sui Vivalto"

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Genova.Sono mesi che, come Regione Liguria, chiediamo un intervento del governo affinché sia garantita maggiore sicurezza sui convogli ferroviari affinché il personale viaggiante di Trenitalia possa svolgere nella legittima tranquillità il proprio lavoro e non si ripetano gli intollerabili episodi di violenza a danno dei dipendenti a bordo dei treni. Purtroppo, le nostre reiterate sollecitazioni, unite alle denunce dei lavoratori e dei loro rappresentanti sindacali, sono cadute nel vuoto. Pertanto, oltre a esprimere solidarietà ai lavoratori e in particolare alla dipendente aggredita, non mancheremo di dare il nostro appoggio nella richiesta di maggiori standard di sicurezza a bordo dei convogli ferroviari e dell’implementazione degli agenti Polfer, dopo lo sciagurato smantellamento di numerosi posti di polizia nelle stazioni liguri. Il primo intervento che chiediamo a Trenitalia è l’estensione capillare su tutti i treni regionali del sistema di videosorveglianza a bordo, già in funzione sui Vivalto“. Lo dichiara l’assessore regionale ai Trasporti e alle Politiche attive del lavoro Gianni Berrino in merito all’annunciato sciopero, indetto dalle sigle sindacali per il 24 settembre, per protestare contro le continue aggressioni sui treni, subite dal personale di Trenitalia e in particolare da una dipendente nei pressi di Monterosso.

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