Il documento

Pallapugno, ecco le norme per i campionati 2018

L'obiettivo è quello che le norme emanate assicurino campionati sempre più equilibrati, competitivi e spettacolari

Pallapugno

Liguria. Sono state rese note nei giorni scorsi dal Consiglio Federale della Fipap le norme in vigore per il prossimo anno sportivo nei campionati Senior: il documento approvato è il frutto di un intenso lavoro di analisi e approfondimento ed è stato ufficializzato con largo anticipo per consentire un’ottimale programmazione da parte delle società. L’obiettivo è quello che le norme emanate assicurino campionati sempre più equilibrati, competitivi e spettacolari.

1. Numero di squadre: 10 per la Serie A e 12 per la B, che si affronteranno secondo la formula “Bresciano”. Nella seconda fase dei rispettivi campionati le squadre saranno suddivise in play-off e play out (6+4 nella massima Serie, 6+6 nella Serie cadetta). Inoltre, sono stati inseriti dei criteri per gli eventuali ripescaggi a seconda del piazzamento delle squadre al termine dell’anno sportivo 2017.

2. Monte punti: 1.150 per la Serie A, 671 per la B, 307 per la C1 e 130 per la C2. Nella composizione delle squadre si dovrà tener conto del punteggio maturato dagli atleti nelle ultime due stagioni sportive. Sempre secondo tali punteggi alcuni battitori di Serie A godranno da uno a tre metri di vantaggio in battuta.

3. Inserimento giovani giocatori. Dal 2018 non sarà più possibile schierare giocatori over 50 (nati prima del 1° gennaio 1968) in Serie A, mentre non sarà possibile far giocare atleti over 55 (nati prima del 1° gennaio 1963) in B, C1 e C2. Dal 2019 non si potranno più schierare giocatori over 50 anche nelle squadre di Serie B.

4. Limitazioni squadre. Dal 2018 una stessa società non potrà iscrivere due squadre nella medesima serie Senior, né potrà avere una squadra in A e una in B oppure una squadra in B e una in C1.

5. Agevolazione economica per i campi in disuso. La Fipap, dal 2018, vuole portare nuovamente la pallapugno negli sferisteri dove non si gioca più da almeno due anni. Così una società di Serie A o B che iscriva una formazione nei campionati di C1 e C2, facendo giocare la seconda squadra in un campo in disuso otterrà agevolazioni economiche. Una società di nuova costituzione che intenda partecipare al campionato di C2 (anche su un campo di adattamento) non pagherà la quota d’iscrizione.

6. Obbligo settore giovanile. Ogni società che iscriva una squadra nelle categorie Senior dovrà avere un numero minimo di formazioni giovanili: tre in Serie A, due in B, una in C1 e C2.

7. Tempi per il cambio campo. Per le partite di Supercoppa e Coppa Italia 2018 di Serie A sarà sperimentata l’adozione di un apposito timer per controllare il rispetto dei tempi previsti per il cambio campo e l’azione di battuta, secondo il vigente Regolamento tecnico.

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