La legge

Macellazione rituale, l’appello ai sindaci del Fronte Nazionale Imperia: “Controllate i vostri territori”

No ai macellai fai-da-te: il regolamento prevede che la macellazione possa avvenire ma solo ed esclusivamente nei macelli autorizzati

pecora

Imperia. “La macellazione rispetti le regole: esorto dunque ogni sindaco della provincia di Imperia ad effettuare un capillare controllo e denunciare le irregolarità agli organi competenti”. E’ questo l’appello lanciato da Massimo Conte, segretario del Fronte Nazionale Imperia in merito alla macellazione rituale.

“Il Regolamento comunitario 1099 del 2009 e le relative Leggi 193 del 2007 e 131 del 2013 prevedono infatti che la macellazione rituale possa avvenire ma solo ed esclusivamente nei macelli autorizzati”, spiega Conte, “Per chi infrange la normativa è punito con l’arresto da sei mesi ad un anno o l’ammenda fino a 150mila euro, nonché è configurabile il reato di maltrattamento degli animali aggravato dall’uccisione previsto dall’articolo 544 ter del Codice penale”.

“Dunque chiedo anche ai carabinieri NAS, al Corpo forestale dello Stato, all’Asl veterinaria di vigilare sulla manifestazione anche per verificare la provenienza legale degli animali e le autorizzazioni”, aggiunge il segretario del Fronte Nazionale imperiese, “Sono infatti da rispettare anche le normative sulla corretta identificazione degli animali (codice individuale o di allevamento a seconda della età dell’animale), sul trasporto anche del singolo animale (solo mezzi permessi dalla Asl e con certificazione veterinaria di partenza e su uso farmaci in allevamento), visita veterinaria pre e post macellazione”.

 

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