Centro sociale

Imperia, il sindaco Capacci si scusa con Salvini per gli insulti di due anni fa, c.s.a. La talpa e l’orologio “Grazie sindaco, ma anche no”

"Lo ringraziamo per la premura nei nostri confronti, ma non pensiamo che ci sia nulla da scusarsi"

"Viaggiando in Riviera: disegni e racconti di Frontiera", la mostra al casinòetati

Imperia. “Apprendiamo dagli organi di stampa che il nostro Sindaco ha manifestato l’intenzione di andare a scusarsi con l’On, Salvini a nome degli imperiesi che lo avrebbero, a suo dire, maltrattato. Lo ringraziamo per la premura nei nostri confronti, ma non pensiamo che ci sia nulla da scusarsi per dei gesti innegabilmente simbolici e privi di pericolo per chicchessia, che anzi fanno parte della tradizione popolare di scherno dei potenti da parte dei cittadini. Ben più pericolose ci sembrano le parole intrise di odio e qualunquismo che quotidianamente il Segretario della Lega sparge ai quattro venti, ricoprendo di insulti, ad esempio, anche i Sindaci che come Lei e la sua Giunta hanno meritoriamente appena rinnovato l’adesione al sistema dello SPRAR. E non ci pare che lo schermo istituzionale possa giustificare un simile incontro, ancor più ricordando il motivo della precedente visita, che non fu né più e né meno che uno squallido tentativo di raggranellare voti sfruttando la disperazione degli operai Agnesi; ed abbiamo visto i risultati di quella presa in giro: è lui che dovrebbe scusarsi con la città di Imperia! Ci permettiamo di ricordare le parole di un altro Sindaco, Sadiq Khan primo cittadino di Londra a proposito della visita di Trump nella sua città: “Non credo che dovremmo srotolare il tappeto rosso per il Presidente degli Stati Uniti in circostanze che vedono le sue scelte politiche in contrasto con tutto ciò che difendiamo”.

Per rinfrescare la memoria riportiamo alcune perle del rampante politico in ascesa riprese dai media in questi anni:

Senti che puzza / scappano anche i cani / stanno arrivando i napoletani
Pontida 2009

Ho letto sul Sole 24 Ore che, ancora una volta, verranno aiutati i giovani del Mezzogiorno. Ci siamo rotti i coglioni dei giovani del Mezzogiorno, che vadano a fanculo i giovani del Mezzogiorno! Al Sud non fanno un emerito cazzo dalla mattina alla sera. Al di là di tutto, sono bellissimi paesaggi al Sud, il problema è la gente che ci abita. Sono così, loro ce l’hanno proprio dentro il culto di non fare un cazzo dalla mattina alla sera, mentre noi siamo abituati a lavorare dalla mattina alla sera e ci tira un po’ il culo.”
Congresso Giovani Padani 2013

Su Papa Bergoglio: «Una persona molto particolare ha detto che l’accoglienza agli immigrati è un dono di dio, un par di palle»
Brescia 2016

Le “zecche”, i lavavetri, i mendicanti, gli immigrati in fila all’ospedale: sono i mali principale della società: “Prendiamo un bel furgone, li carichiamo lì e li molliamo in mezzo al bosco a 200 chilometri, così ci mettono un po’ a tornare”
Ponte di Legno 2013

Ho sentito il presidente di ATM perché valuti la possibilità di riservare due vetture di ogni convoglio alle donne che non possono sentirsi sicure per l’invadenza e la maleducazione di molti extracomunitari. E andando avanti così le cose, saremo davvero costretti a chiedere dei posti letto da assegnare ai milanesi: sono davvero una minoranza e come tale va tutelata”
Milano 2009

“Il prossimo leghista che toccheranno, non so se sarà a Torino, Milano, Genova, Pordenone, o Vicenza , dodici ore dopo, non solo noi ma mille, duemila, diecimila persone, pacifiche ma non tanto, si mobiliteranno e qualcuno cominci ad avere paura, perché la paura fa bene”
Torino 2014

Chiedendo di “dialogare con l’islam il Papa non fa un buon servizio” ai cattolici”
Milano 2017

Rixi è un fratello e lo difenderò fino all’ultimo da quella schifezza che è la magistratura italiana”
Torino 2016

Arriverà prima la Padania libera della mia laurea “
Milano 2009

“Bisogna scaricarli sulle spiagge, con una bella pacca sulla spalla, un sacchetto di noccioline e un gelato”
Roma 2017

“Noi non abbiamo bisogno di essere perdonati, ha detto commentando le parole del Papa “
Milano 2015

“Ecco anche noi non ce ne facciamo niente del perdono di Salvini, e quindi, per quanto ci riguarda, può pure risparmiarsi lo sgradevole impegno”.
c.s.a. la talpa e l’orologio

commenta