Imperidibile

Fausto Leali chiude un’estate di grandi eventi al Casinò di Sanremo

Un sussegursi di musica, cabaret e spettacoli di ogni genere

L’estate sta finendo ma al Casinò di Sanremo lo spettacolo continua. Il due settembre la voce più “nera” d’Italia torna nella Città dei Fiori, che in tante occasioni lo ha ospitato sul palco del Teatro Ariston per il Festival della Canzone. Con Fausto Leali arriveranno anche i suoi grandi successi, da “Mi manchi” ad “A chi”, da “Io amo” a “Ti lascerò”, diventati degli evergreen della musica italiana, conosciutissimi anche all’estero, che eseguirà accompagnato da una formazione di ottimi musicisti. Un concerto che scalderà il pubblico con la potenza e i colori del suo soul inconfondibile. Ma Leali non è che la ciliegina su una torta che “lievita” e si arricchisce di bontà fino dalla primavera scorsa.

Ma andiamo con ordine. La grande musica: è il 12 maggio e al Roof Garden arriva Ron, tra gli evergreen della canzone italiana. Ha scritto brani indimenticabili della storia della musica, uno su tutti “Vorrei incontrati fra cent’anni” e il Casinò lo aveva lanciato appena sedicenne. Primo luglio, sempre al Roof, è il turno di Francesco Renga, una delle voci più note del panorama musicale nazionale, si è affermato inizialmente come voce del gruppo rock Timoria per poi intraprendere nel 2000 la carriera solista che lo ha portato in breve tempo ad una vasta popolarità anche grazie alle partecipazioni festivaliere. Ad agosto poi, si è ballato eccome, era l’undici ed era di scena il gruppo cult della disco music italiana – Discoinferno & Martina Nova – che avevano trasformato il Roof in una discoteca stile Studio 54. Uno show di altissimo livello, con tutti i successi della storia della disco, per un pubblico ormai multi generazionale. Alla vigilia di ferragosto era la volta dell’orchestra NapoliOpera composta da 8 musicisti che fanno parte dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore, con cui ancora girano l’Italia (e il mondo) inanellando successi su successi. L’agosto si fa sempre più caldo e il 18 erano sul palco Oxxxa & Walter Maffei. Una delle più apprezzate realtà nel panorama della musica live in Italia, OxxxA sta ottenendo grande popolarità e richieste oltre i confini nazionali.

Non è stata sola la musica a rendere indimenticabile l’estate del Casinò. Parlando del grande cabaret non si può dimenticare un due giugno con Massimo Lopez, in uno spettacolo in cui l’artista rivisita classici che vanno dagli Anni ’30 ai ’50, resi celebri da interpreti quali Frank Sinatra, Tony Bennet, Sammy Davis jr. Alle “idi di luglio” è stato il momento di Max Giusti, con il suo spettacolo più comico e irriverente di sempre: “Cattivissimo Max”. Uno show pieno di personaggi, tra video e live, che Max interpreta per ironizzare sull’assurda realtà che ci circonda: da Maria De Filippi a Maradona, fino a due grandi miti della musica italiana ed internazionale, come Francesco De Gregori ed Elton John. Il 26 agosto è stata poi la volta di Dario Ballantini, volto conosciutissimo della comicità italiana, ha saputo far sorridere attraverso gli anni milioni di spettatori del telegiornale satirico “Striscia la Notizia” con le sue interpretazioni passate alla storia della tv. Come dimenticare i suoi personaggi cult quali Valentino, Vasco Rossi, Roberto Maroni, Ignazio La Russa, Luca Cordero di Montezemolo, Zucchero, Gianni Morandi ?!

Ma l’estate del Casinò non è stata solo musica e comicità. Sabato 29 luglio, in esterna di fronte ad un pubblico eccezionale quanto numeroso, si sono esibiti “Gadzhi Yatarov & Friends” il finalista di Italia’s Got Talent Gadzhi Yatarov guida un cast stellare di acrobati per una serata di nuovo circo dedicata all’equilibrismo e alla sfida alla gravità. Gadzhi è un talento in grado di catalizzare grandi attenzioni per le doti atletiche ed acrobatiche del calisthenics, la sua spettacolare specialità.
Insieme a lui Ada Ossola, artista versatile, acrobata e performer di esperienza, potente ed elegante.
E con loro il duo ZaMagA Athletic Dancers: danza, arti circensi e teatro fisico, unite con forza, plasticità, ed eleganza. Ad accompagnare i numeri gli interventi al violino elettrico di Elisabetta Bosio, strumentista di grande fascino e bravura.

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