Imperia. L’appalto vale 200 mila euro e riguarda il risanamento di porzioni di tetto limitrofe alla già restaurata cupola. Il Duomo di Imperia, tra i più importanti luoghi di culto della nostra regione, ha necessità di nuove cure. Ed è per questo motivo che in piazza Benza sono ricomparsi i ponteggi della ditta Formento di Finale Ligure, la stessa impresa specializzata in restauri che si era occupata di un primo intervento di restauro conservativo delle coperture, mentre la facciata e la cupola erano state eseguite dalla ditta Papone.
In aderenza alle ponteggiature ë stata appena installata una piattaforma elevatrice in luogo della tanto vituperata gru che é stata per un anno il cruccio di tanti turisti e fotografi. Il lotto é sempre il terzo, quello delle coperture alla base della cupola, giá previsto nel progetto approvato dalla Soprintendenza e affidato nuovamente affidato alla ditta Formento, particolarmente esperta in coperture tradizionali con manto in ardesia. I lavori andranno completati entro l’anno.
La concattedrale di San Maurizio e Compagni Martiri è il principale luogo di culto cattolico di Imperia, ed è concattedrale della diocesi di Albenga-Imperia. La costruzione che fu edificata in stile neoclassico su progetto di Gaetano Cantoni a partire dal 1781 e terminata nel 1838, fu costruita secondo canoni di sfarzo e maestosità a testimonianza delle ricchezze della Repubblica marinara di Genova e di Porto Maurizio. Si tratta della più grande chiesa di tutta la Liguria: le sue dimensioni esterne sono infatti di circa 70 × 42 m (82 m la lunghezza compresa la scalinata frontale), per una superficie totale di circa 3000 metri quadrati.
I campanili sono alti circa 36 m e la sommità della lanterna della cupola principale circa 48 m. Le dimensioni interne sono 69 × 35 m; la cupola principale è alta 33 m, quella secondaria 23 m.
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