Sanremo, migranti a Pian della Castagna, interrogazione di Berrino e Lombardi al sindaco

I quesiti all’amministrazione da parte dei consiglieri di Fratelli d’Italia-AN
I sottoscritti Consiglieri comunali,
PREMESSO che nella giornata di sabato 1 luglio sono arrivati a Sanremo, senza alcun preavviso, una quarantina di migranti che sono stati alloggiati nell’ex ristorante a Pian della Castagna sulle alture di Sanremo;
PREMESSO, altresì, che circa due settimane fa la Prefettura aveva comunicato all’Amministrazione matuziana la necessità di predisporre una struttura di accoglienza straordinaria (CAS – centro di accoglienza straordinaria) che potesse ospitare i migranti;
EVIDENZIATO che l’Amministrazione non ha informato né il Consiglio comunale, né la Conferenza dei Capigruppi, né la cittadinanza di quest’operazione che si sarebbe dovuta svolgere, invece, nella massima trasparenza, visto il coinvolgimento non solo del Comune ma anche dei cittadini che risiedono in questa zona;
RILEVATO che la struttura ad oggi non sembrerebbe, secondo quanto emerso da alcune notizie di stampa, pronta ad ospitare i migranti sia dal punto di vista igienico- sanitario (gli stessi migranti assieme alla ditta stanno sistemando e ripulendo l’interno della struttura) sia dal punto di vista impiantistico/strutturale (il sistema di approvvigionamento idrico e di gestione degli scarichi fognari non è in grado di servire un numero di utenti molto più elevato rispetto a quello attuale, rappresentato dai residenti negli appartamenti, quasi tutti seconde case, del Condominio sottostante il nuovo centro accoglienza);
RICORDATO che la cooperativa che ha preparato e predisposto i locali all’interno della struttura e che ha il compito di gestire ed organizzare i migranti è la Ca.Ri.Bu. di Cuneo;
CONSIDERATO, infine, che l’Amministrazione matuziana per voce dell’assessore Pireri, ha manifestato l’intenzione di voler collaborare con la cooperativa Ca.ri.bu. per individuare un progetto per l’utilizzo dei migranti in lavori socialmente utili;
EVIDENZIATO che da quanto emerge dal verbale della Conferenza Capigruppo del 3 marzo 2017 il Prefetto “ha avuto sollecitazione dal Ministero e da altri enti perché Sanremo si adegui ad ha posto pertanto il Sindaco nella necessità di prendere una decisione al fine di ospitare circa 230 persone se costituisce un SPRAR”
INTERROGANO
Il Sindaco e la Giunta
per conoscere i motivi per cui l’Amministrazione non ha dato informazione, anche in sede di Consiglio comunale e in Conferenza dei Capigruppo, della richiesta della Prefettura di predisporre un CAS in località Pian della Castagna;
per sapere:
– se il Comune si attiverà per verificare la regolarità dei lavori impiantistico-strutturali per risolvere i problemi legati ai sistemi di approvvigionamento idrico e di gestione degli scarichi fognari, problemi che destano molta preoccupazione negli abitanti della zona e che si aggravano nel periodo estivo con l’aumento delle temperature;
– se nell’ambito di una politica di integrazione ritenga opportuno attivare, come sembra voglia fare, percorsi di inserimento lavorativo di Borsa Lavoro, visto i tanti giovani in attesa dell’assegnazione di queste Borse Lavoro;
– se la quota di posti (circa 230) richiesta al Comune di Sanremo in quanto aderente allo SPRAR comprenda anche la quota migranti ospitati nel CAS di Pian della Castagna;
– se e quando sono previsti nuovi arrivi di migranti nel Comune di Sanremo e come l’Amministrazione intende gestirli.