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Ex caserme, monasteri, forti e ospedali: dalla Regione una spinta per riqualificarli

24 luglio 2017 | 11:39
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Ex caserme, monasteri, forti e ospedali: dalla Regione una spinta per riqualificarli
Ex caserme, monasteri, forti e ospedali: dalla Regione una spinta per riqualificarli
Ex caserme, monasteri, forti e ospedali: dalla Regione una spinta per riqualificarli
Ex caserme, monasteri, forti e ospedali: dalla Regione una spinta per riqualificarli

Predisposta una piattaforma telematica dove si potranno inserire gli immobili da valorizzare, razionalizzare e dismettere

Imperia. Stiamo studiando come avere fondi europei per l’utilizzo, in quanto è necessario avere delle risorse per riqualificare una cinquantina di immobili sparsi su tutto il territorio regionale tra ex-caserme, monasteri, ville, forti, ex scuole, ex ospedali“.Lo ha detto l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola durante la sua tappa a Imperia per il secondo dei quattro incontri, previsti, per discutere in merito a nuove iniziative volte alla valorizzazione e dismissione di beni del patrimonio immobiliare pubblico, non più funzionali alle attività delle Province e dei comuni.

Dopo l’intesa tra regione Liguria e Agenzia del demanio, sottoscritta lo scorso 28 aprile, è cominciata una selezione di progetti per il recupero, la rivalutazione e la gestione di tali strutture. Sono 45 i primi immobili, di varia tipologia individuati da inserire in questo programma di risistemazione e razionalizzazione da destinare a finalità turistico-ricettive o produttive-logistiche.

Gli enti locali e gli altri enti pubblici potranno inserire i dati degli immobili, per i quali c’è un interesse a valorizzare e dismettere degli immobili saranno quindi una piattaforma digitale, una sorta di data base. Alla fine degli incontri sul territorio, passati 90 giorni utili entro i quali si possono presentare le proposte concrete di valorizzazione. Le presentazioni delle proposte potranno essere raccolte per mezzo di una piattaforma web dedicata, disponibile sul sito di regione Liguria, dove sarà inoltre disponibile tutta la documentazione relativa all’iniziativa. Le proposte saranno selezionate da Regione Liguria e Agenzia del Demanio che ricercheranno risorse per la progettazione e gli interventi, anche con l’aiuto di associazioni di categoria e dei privati.

Questi incontri sono molto importanti e come Liguria siamo orgogliosi di essere tra i primi, tra le regioni più attive da questo punto di vista – ha sottolineato l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola – abbiamo sottoscritto un accordo con l’Agenzia Nazionale del Demanio, per prendere in considerazione tutti quegli immobili pubblici che in questo momento o non sono utilizzati o sono sotto utilizzati e poterli rilanciare, riqualificare e vedere in queste realtà delle importanti prospettive, in futuro. Abbiamo iniziato questi tour sul territorio, confrontandoci con i comuni, abbiamo cominciato con Genova, oggi siamo qui ad Imperia. Si tratta di un importante confronto con il territorio attraverso un censimento degli immobili, abbiamo circa una cinquantina già censiti, è possibile vedere in quelle aree bisogna agire per riqualificarle, e in che modo rilanciarle. Vogliamo mettere a frutto e utilizzare quelle aree, quelle realtà, quegli edifici che ad oggi, sono alle volte anche un peso per le pubbliche amministrazioni, e magari sono anche brutte a vedersi per la città, noi vogliamo riqualificarle, censirle e crediamo che nelle prossime settimane, nei prossimi mesi, potremmo avere già un quadro più preciso e partire con dei lavori di riqualificazione nell’ottica di una Liguria più bella, più operativa, dove sarà possibile sfruttare questi luoghi pubblici“.

Gli incontri sul territorio, in particolare quello di oggi, è servito anche per cogliere le segnalazioni dei comuni della provincia di Imperia, allo scopo di identificare le strutture da rinnovare e per capire come agire all’interno di queste aree, nella prospettiva di trasformarle in strutture di interesse anche turistico-culturale, attraverso, ad esempio, la realizzazione di realtà museali; continua Scajola “L’importante è avere un gioco di squadra, una mappatura, un confronto tra regione e territorio e credo che i risultati non possano che essere positivi, quindi siamo molto ottimisti e con molta determinazione andiamo avanti su questo obiettivo“.

A partire dall’autunno, Agenzia del Demanio con regione Liguria aprirà 4 sportelli territoriali nelle province per coinvolgere e fornire un punto di riferimento per gli Enti Locali interessati, e organizzare eventi territoriali di promozione, workshop e seminari. I prossimi appuntamenti sul territorio saranno il 31 luglio a Savona, e a La Spezia.