L'undicesima edizione

Il Perinaldo Festival-Terre di Confine quest’anno coinvolge i comuni di Seborga, Ventimiglia e Ospedaletti

Appuntamenti musicali di assoluto rilievo compongono il cartellone

perinaldo festival

Perinaldo. Riparte con l’XI edizione il Perinaldo Festival-Terre di Confine. Il Festival si allinea quest’anno alle indicazioni ONU per il 2017, anno del Turismo sostenibile, Perinaldo infatti coinvolge quest’anno comuni di Seborga, Ventimiglia e Ospedaletti, identificandosi come un festival di Concerti del Ponente Ligure: un cartellone unico finalizzato a valorizzare i luoghi, la memoria e le tradizioni affiancando ai concerti degustazioni di vini locali, passeggiate per scoprire il paesaggio e la vegetazione, visite guidate nei centri storici, tutto in un’ottica di attivazione e sviluppo di una rete turistica territoriale sostenibile.

Appuntamenti musicali di assoluto rilievo compongono il cartellone di quest’anno, si parte sabato 22 luglio a Ventimiglia alle 21,30 in piazza S. Michele con la King Naat Veliov & the Original Kocani Orkestar, la più popolare e trascinante delle band balcaniche, resa celebre dal cinema del grande regista serbo Emir Kusturica e dalle collaborazioni con Goran Bregovic e Vinicio Capossela; le radici del repertorio si perdono tra danze tradizionali balcaniche, fanfare militari ottomane e stile zingaro. Un evento nel cuore della città vecchia di Ventimiglia. Ore 20 45 visita guidata alla chiesa di S. Michele Arcangelo con Elena Cabiati.

A seguire il 23 luglio, 21,30 a Perinaldo in Piazza S. Nicolò il Fabio Giachino Trio giovani musicisti in carriera con un programma tra tradizione jazzistica e sperimentazione

Lunedì 24 luglio sempre a Perinaldo il duo Riccardo Tesi e Maurizio Geri il fascino di una musica senza frontiere legata alla memoria e alle canzoni d’autore, eseguita con l’organetto e la chitarra. Alle 19,30 presso il “Carrugio del gusto cantinedel Gaggian” Massimo Lupi racconta la produzione vinicola di Casa Lupi con degustazione.

Martedì 25 a Ospedaletti -Auditorium Comunale, Pian d’Aschè David Riondino & Open World Jazz Quartet con lo spettacolo il Bolero come terapia, tra Europa e Sudamerica un’enciclopedia in musica dei casi dell’amore, in particolare dell’amore infelice. I mille perché dell’abbandono sono catalogati nel Bolero con grande competenza e fantasia.

Prosegue il festival il mercoledì 26 a Perinaldo con il Quintetto d’archi del Perinaldo Festival, produzione in residence, riunisce musicisti affermati a giovani professionisti. Musiche di Brahms e miniature di S.Tsintsadze: un ponte ideale tra Oriente e Occidente, tra classicismo musica del ‘900. Aspettando il concerto Giornata della Lavanda: ore 10 raccolta della lavanda e alle 17 descrizione delle operazioni distillazione, a cura della Coop Perinaldese Olivicoltori. (Ritrovo presso il bar Au Gaggian, ore 9.50 e ore16.50)

Il 27 luglio il festival si sposta a Seborga con il flash mob “Chi vuol esser musicista”, aperto a tutti purché muniti di barattoli, pentole e altri strumenti a percussione. A seguire alle 21,30 il concerto del duo chitarristico Seminara-De Vecchi, Dal tradizionale al nuovo: una proposta musicale che coniuga tradizione e modernità.

Il 28 luglio alle 21,30 nuovamente a Perinaldo con il fantastico duo Roberto e Eduardo Taufic , Bate Rebate il genio creativo dei fratelli arabo/brasiliani Un lavoro ricco di spontaneità, improvvisazione, di Brasile e lirismo, di ritmi e colori. La creatività negli arrangiamenti e l‘impressionante stile dei due strumentisti sono ben rappresentati nelle loro composizioni, fatte di limpide melodie che amplificano l’anima di chi ascolta. Aspettando il concerto ore 19.30 degustazione di vini presso “Carrugio del gusto, cantine del Gaggian” Eros Mammoliti racconta il recupero degli antichi vitigni di Ceriana.

Il 29 luglio è la volta della Festa della Musica, concerti non stop dalle 20 all’una con i gruppi di studenti dei Seminari Internazionali di Perinaldo e alle 22,30 concerto e marching band della Fantomatik Orchestra che si inserisce sulla tipica tradizione delle bande italiane rivisitata attraverso le street band americane.

Il 30 grande concerto di chiusura del festival con l’ Orchestra del Perinaldo Festival e “Rinnovato mistero” per ioloncello solista, santur e orchestra d’archi di Lamberto Curtoni con il solista di santur Alireza Mortazavi ; a seguire “Maningà” commissione del Festival a Marco Giovinazzo, per orchestra d’archi e percussioni su tema popolare del Burkina Faso. L’orchestra apre al pubblico per la settimana di prove.

Continua l’iniziativa “La spiaggia suona”, progetto di animazione musicale finalizzato ad attrarre un pubblico di giovanissimi e famiglie. Dedicato ai bambini delle spiagge di Sanremo e Bordighera, è realizzato da esperti nel campo della propedeutica e della musicoterapia. Si consolida inoltre la positiva esperienza di inclusione ne “La spiaggia suona” dei ragazzi SPES di Ventimiglia, realizzata negli anni passati (centro diurno socio riabilitativo per disabili). Tutti i partecipanti sono coinvolti in apertura di alcuni concerti; realizzano inoltre marching band sulle passeggiate lungomare di Bordighera e Sanremo durante i giorni centrali della manifestazione.

Il Festival è promosso dal Comune di Perinaldo insieme a Ospedaletti, Seborga e Ventimiglia ed è realizzato con il contributo della Compagnia di San Paolo, maggior sostenitore. La direzione artistica del Perinaldo Festival è affidata a Paola Secci e Massimiliano Gilli, la comunicazione è realizzata in collaborazione con Merkurio progetti musicali. L’ ingresso a tutti i concerti è libero e gratuito.

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