Liguria. Anche quest’anno, si è giunti al termine dell’ormai undicesima edizione del concorso promosso da Coldiretti Giovani Impresa, che punta alla valorizzazione del lavoro di tanti giovani che hanno scelto per il proprio futuro l’agricoltura.
In Liguria la partecipazione al concorso è stata numerosa, segno che il ritorno alla terra è sempre più una realtà attuale, soprattutto tra i giovani che non vogliono abbandonare il proprio territorio ma salvaguardarlo, valorizzarlo e farlo conoscere al resto del mondo. Ogni progetto presentato ha mostrato idee forti di base, soluzioni ed innovazioni notevoli che hanno comprovato come i “nuovi agricoltori” sappiano adattare il loro sapere alle diverse situazioni, lavorando sodo e mettendo sempre tutto in discussione, per creare un loro “spazio” tra tradizione e rinnovamento.
I progetti presentati quest’anno spaziano da quelli inerenti l’agricoltura sociale ( cat. Agri You), a quelli dedicati alla valorizzazione dei prodotti Made in Italy (cat. Campagna Amica), ad altri che mettono l’accento su creatività ed innovazione in agricoltura (cat. Crea), e ancora progetti che mostrano la necessità di creare reti sinergiche con gli attori del settore, in un’ottica di cooperazione per il miglioramento generale (cat. Fare Rete).
Non sono mancati neanche progetti dove protagonista è l’utilizzo delle nuove tecnologie e del digitale, per “modernizzare” e portare ai giorni nostri antiche tradizioni (cat. Impresa 2.Terra); e in ultimi, ma non per importanza, i progetti che puntano tutto sulla sostenibilità ambientale, per non danneggiare l’ecosistema e favorire il benessere di tutti noi (We Green).
Giovedì 13 luglio ore 10.00, nella Sala della Trasparenza di Palazzo della Regione a Genova, saranno presenti, le esperienze più creative del 2017 con i giovani finalisti al concorso ”Oscar Green”, ma anche tanti giovani che hanno scelto di investire in agricoltura. Una fotografia della situazione agricola under 40, in Liguria, con la partecipazione dell’ass. Mai, del presidente Coldiretti Gerolamo Calleri e della delegata nazionale giovani impresa Maria Letizia Gardoni.
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