La cipolla egiziana ligure

“Una notte al Vivaio”, visita notturna della coltivazione dell’Asparagus plumosus a Camporosso

Progetto pilota nato per osservare da una nuova angolazione sensoriale e da una prospettiva diversa il mondo agricolo di una serra

Camporosso. Venerdì 7 luglio al crepuscolo, si svolgerà a Camporosso presso la “Floricoltura Eredi Damele Antonio” la prima edizione di “Una notte al Vivaio”, progetto pilota nato per osservare da una nuova angolazione sensoriale e da una prospettiva diversa, il mondo agricolo di una serra, attraverso la visita notturna della coltivazione dell’ Asparagus plumosus e un porte aperte alla cipolla egiziana ligure per un incontro gratuito rivolto ad hobbisti, agricoltori od ortisti urbani, per conoscere da vicino le caratteristiche di un bulbo antico che sta riscoprendo una seconda giovinezza grazie alla consapevolezza di un’agricoltura moderna ben ancorata alle proprie radici ma capace di rinnovarsi e guardare al futuro.

L’estate nelle aziende floricole rappresenta giorni e mesi di crescita e maturazione per i prodotti della terra e nel nostro caso anche di raccolta per i bulbi aerei della sempre più presente e acclamata cipolla egiziana ligure. Attività svolte quotidianamente alla luce del sole, senza interruzioni e soste, dove la serra diventa un luogo di ricerca e lavoro incessante senza alcun vincolo di orario, tempo o spazio. Ma durante la notte? cosa succede nelle serre quando il sole lascia spazio alle stelle, e il gracidio delle rane sostituisce il lavoro dell’uomo?.

Alle ore 20:45 sarà in scena l’ “Asparagus plumosos Experience” . Una foresta pluviale in Liguria, dove natura e uomo vivono quasi in simbiosi alla ricerca delle condizioni ottimali per la crescita della tradizionale pianta. Un’esperienza sensoriale interattiva per toccare realmente con mano quello che la natura quotidianamente dona.

Alle ore 21 sarà il momento di scoprire la coltivazione della cipolla egiziana ligure, la difesa, le problematiche di gestione della pianta e della raccolta, attraverso i nuovi orizzonti del comparto agricolo e della “bioagricoltura” applicata alla coltivazione dell’antico bulbo. Un tracciato di memoria agricola necessaria e fondamentale per continuare insieme un cammino di salvaguardia delle tradizioni e promozione delle eccellenze.

L’Allium cepa viviparum conosciuta da tutti come cipolla egiziana ligure, è una pianta perenne e rustica, che si presta benissimo alla coltivazione naturale, senza l’utilizzo di prodotti chimici, una pianta coltivata in passato con successo nei nostri terreni con un portamento elegante e vigoroso, giunta a noi intatta dopo oltre 4 secoli, portandosi dietro il mistero e la tradizione agricola del nostro territorio. Durante l’incontro saranno disponibili anche i nuovi bulbi pronti per essere trapiantati. Entrata Libera.

Marco Damele, curatore dell’evento è imprenditore agricolo di Camporosso in provincia di Imperia, è protagonista da oltre vent’anni nel mondo della floricoltura del ponente ligure. Dai premi nazionali e internazionali ricevuti per la sua coltivazione di verde ornamentale, dopo un arricchimento professionale alla guida dei giovani agricoltori, ha orientato l’attività dell’azienda sulla ricerca e coltivazione delle antiche varietà orticole, di cui per via della moda, dei gusti e della richiesta di mercato si erano letteralmente perse le tracce. In particolare ha studiato e reintrodotto la cipolla egiziana ligure (Allium cepa viviparum), diventata in poco tempo preziosa ed autentica testimone della biodiversità del Ponente ligure. Marco oggi è un contadino moderno, un custode della biodiversità, titolare di un’azienda all’avanguardia orientata al futuro che alterna alla coltivazione, anche una ricca attività di incontri e conferenze in giro per l’Italia.

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