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‘Ti regalerò un sogno’, il primo musical di Anspi ricostruirà l’oratorio terremotato di Norcia

In quest’esperienza nessuno è professionista e per quasi tutti è la prima volta sul palco

Riviera24 - Fabio Martini Alessandra Camia Ilenia Bongiovanni Anspi Zonale Ventimiglia Sanremo

Sanremo. Ballare, cantare, recitare. Un musical è un bell’impegno, ma quando lo si fa ‘per bene’ tutto sembra più leggero. Ed è così che, sull’onda della voglia di stare insieme nella condivisione d’intenti, i ragazzi dell’Anspi  Zonale Ventimiglia Sanremo  lunedì 12 giugno al Casinò di Sanremo saranno in scena con la commedia musicale ‘Ti regalerò un sogno’ i cui proventi, spiega la deus ex machina di questo evento, Alessandra Camia, “andranno all’Oratorio della Concattedrale di Santa Maria in Norcia, località come sappiamo duramente colpita dal terremoto. Con questi fondi li aiuteremo a realizzare nuovamente il centro di aggregazione spazzato via dalla catastrofe. Abbiamo infatti voluto sostenere una realtà dall’attività molto simile alla nostra”. Riviera24 - Ti regalerò un sogno musical Anspi

Oltre alla vendita del biglietto, fissato ad un minimo di 3 euro, tramite un’urna e un point in parrocchia, sarà attivata una raccolta fondi aperta a cui chiunque vorrà versare il suo contributo per l’iniziativa benefica. Da non dimenticare che, all’interno dello spettacolo, ci sarà modo di conoscere la Naevus Italia Onlus, l’Associazione Nazionale Soggetti nati con Nevo Melanocitico Congenito Gigante.

A firmare la sceneggiatura è la vulcanica Ilenia Bongiovanni, forte della propria esperienza grazie alla laurea in scienze dello spettacolo al Dams di Imperia, che si è ispirata ai valori dell’opera di Antoine de Saint-Exupéry per ideare questo racconto “riscrivendo così qualcosa che sentivo più mio poiché ‘Ti regalerò un sogno’ è  la storia di un bambino che nel proprio sogno incontra sette personaggi. Ognuno di essi  racconterà a modo suo i valori della vita. Questo spettacolo è uno sprono a non perdere il bambino che è in noi, e il segreto per riuscirci è continuare ad ascoltarlo e viverlo secondo quel pizzico di sorridente follia che serve nella vita”  spiega orgogliosamente la giovane che ha trovato intorno a se ottimi collaboratori come il ballerino Fabio Martini, in questo periodo in servizio civile all’Anspi, che ha curato la coreografia e il gruppo dei grandi “e ne sono fiero anche perché sono un ballerino da tanti anni ma per questa è la prima volta che mi cimento me coreografo”.

Come Anspi, in questo progetto si è voluto unire il lavoro di tutti e sei circoli diocesani che pertanto collaboreranno all’unisono, dalle ginnaste della ritmica ai ballerini di latino americano passando per le mamme canterine e quelle del laboratorio manuale. La maggior parte delle persone che per questo musical calcheranno il palco, lo faranno per la prima volta in vita loro. L’emozione è ovviamente intensa ma voglia di farcela tutti insieme lo è ancor di più. 

E già da ora, i ringraziamenti vanno sicuramente al casinò per la location gratuita, a Fulvio Bruno per le riprese, Luca Griseri e Marco Griseri alla regia, alla presentatrice Elisa Bardi, a Marina Cartasegna alla scenografia, i fotografi Gianluca Pavan ed Elisabetta  Bellantonio, la fotografa e grafic designer Marzia Pivetta, Simona Tovoli e Chiara Napoli per la messa a disposizione delle ballerine, oltreché al parroco di San Rocco, don Marco Moraglia, che per primo crede e spinge queste iniziative. Non si può però dimenticare che pilastro di Anspi rimane don Contardo Colombi che negli anni ’80 ha voluto questa realtà associativa, fondata a Brescia nel ’65 su ispirazione dal Concilio Vaticano II ed oggi presente su tutto il territorio nazionale, a Sanremo per permettere ad ogni individuo il piacere di condividere col prossimo le proprie doti ricevute in dono.

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