L'attacco

Taggia, l’ultimo regalo dell’amministrazione Genduso: l’ennesimo richiamo dalla Prefettura

20 giorni di tempo per approvare il rendiconto di gestione 2016 pena lo decadenza del consiglio e la nomina di un commissario ad acta

Taggia. “In questa campagna elettorale abbiamo cercato di discutere di argomenti e di problemi della città, non fare sterili polemiche e critiche a livello personale. Non possiamo però non esimerci dal sottolineare quanto accaduto poco fa. A poche ore dalla chiusura della campagna elettorale vedersi recapitare dal messo comunale l’ennesimo richiamo della Prefettura in merito al mancato rispetto dei termini di approvazione del rendiconto di gestione 2016, non può non far esprimere alcune considerazioni: se in questi ultimi giorni l’amministrazione Genduso invece di dedicarsi a improbabili inaugurazioni si fosse impegnata al rispetto dei termini di legge oggi avremmo evitato questa ennesima brutta figura”. A dichiararlo è il candidato sindaco Mario Conio, che aggiunge: “Quest’ultimo richiamo del Prefetto non è altro che l’ennesimo di una lunga serie. Questa infrazione è inoltre una pesante eredità che l’amministrazione Genduso lascia alla prossima amministrazione, qualunque essa sia. Il richiamo prefettizio assegna infatti un termine perentorio di 20 giorni per la presentazione del bilancio sopracitato, pena lo scioglimento del consiglio e la nomina di un commissario ad acta. Tale procedura cozza evidentemente con i termini di insediamento della nuova amministrazione, ribadiamo qualunque essa sia. Una partenza ad handicap regalata dall’amministrazione Genduso al suo successore”.

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