L'ordinanza

No a bivacchi e ombrelloni selvaggi, divieti e sequestri sulle spiagge del Dianese

Il malcostume di piantarli al punto di occupare e "sottrarre all'uso pubblico l'arenile" è diventata una moda anche in Riviera

ombrelloni

Diano Marina. Vietato campeggiare e/o accamparsi, nonchè dormire dalle ore 20,00 alle ore 08,00 sulle spiagge di Diano Marina. Niente tetto di stelle per gli amanti del fresco serale. Il bivacco, insomma, non è permesso.

E’ uno dei passaggi contenuti nell’ordinanza balneare, entrata in vigore lungo litorale della città degli aranci e firmata dal sindaco Giacomo Chiappori. Attenzione anche a chi lascia natanti, senza regolare concessione, in sosta con sottostanti selle ed invasature o comunque apparati di sostegno che, in caso d’uso dell’imbarcazione non possono essere messi a bordo, ad eccezione di quelli destinati alle operazioni di assistenza e salvataggio. E soprattutto a lasciare sulle spiagge libere, oltre il tramonto del sole, ombrelloni, sedie a sdraio, tende. Una situazione questa che si era verificata nelle passate stagioni balneari a Diano come in altre località della Riviera dei Fiori.

Era scattata una vera e propria guerra all’ombrellone selvaggio. Tanti i sequestri che erano scattati un po’ ovunque. D’altra parte, piantare nella sabbia l’ombrellone dopo il tramonto per prenotare il posto la mattina seguente o magari per la settimana seguente non si può. Soprattutto se gli ombrelloni piantati diventano decine, fino al punto di occupare e “sottrarre all’uso pubblico” centinaia metri di arenile demaniale, quasi sempre a ridosso del bagnasciuga.

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