L'artista

Lutto nel mondo dello spettacolo e della musica, muore Paolo Limiti la “memoria enciclopedica” di Sanremo

Celebre conduttore televisivo, paroliere e grande esperto di musica, era considerato la "memoria storica" della televisione italiana

riviera24 - Paolo Limiti

Sanremo. Paolo Limiti, dopo un anno di lotta contro un tumore, malattia che scoprì di avere l’estate scorsa ad Alassio, ha lasciato la famiglia, gli amici e il mondo dello spettacolo all’età di 77 anni. A darne l’annuncio è stato su Twitter Nicola Carraro, produttore cinematografico e marito di Mara Venier.

Celebre conduttore televisivo, paroliere e grande esperto di musica, era considerato la “memoria storica” della televisione italiana. La sua specialità era raccontare la piccola storia italiana soprattutto attraverso le canzoni e i suoi interpreti. Era famoso infatti per la sua conoscenza enciclopedica di Sanremo, visto che nel corso della sua vita scrisse diverse canzoni per artisti che parteciparono al Festival di Sanremo.

Debuttò come paroliere grazie a Jula de Palma, di cui era un ammiratore, alla quale inviò il testo di tre canzoni, che la cantante apprezzò, tanto che decise di inciderne una, “Mille ragazzi fa” nel 1964 e collaborò con Mina (sue tra le altre «Bugiardo e incosciente», «La voce del silenzio», «Ballata d’autunno»). Nel 1968 entrò alla Rai grazie a un’intuizione di Luciano Rispoli (altro volto tv da poco scomparso) come autore musicale e televisivo, riscuotendo grande successo con il «Rischiatutto» di Mike Bongiorno. Tra i personaggi «cult» legati ai suoi programmi il cagnolino irriverente Floradora e la Marilyn italiana Justine Mattera diventata poi la sua compagna.

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