Pubblica sicurezza

Imperia, rischio incendi e manifestazioni estive all’attenzione del comitato sicurezza in Prefettura

Al vaglio le misure per prevenire e fronteggiare ogni situazione di emergenza

Imperia. Si è tenuta oggi, presso la prefettura, una riunione della Conferenza Permanente presieduta dal prefetto Silvana Tizzano, volta alla disamina delle situazioni che potrebbero presentare criticità sotto il profilo del rischio di incendi boschivi.

All’incontro hanno partecipato i responsabili provinciali delle forze dell’ordine, del corpo nazionale dei vigili del fuoco, rappresentanti dei Comuni della provincia – tra i quali numerosi Sindaci – e dell’Amministrazione provinciale, nonché i referenti territoriali dell’Anas e dell’Autostrada dei Fiori Spa, insieme ad esponenti del volontariato dell’AIB (antincendio boschivo) e della protezione civile.

Il prefetto, in apertura di riunione, ha rappresentato che, come negli anni trascorsi, con l’inizio della stagione estiva: “si ritiene che il bollino rosso sia concentrato tra la metà di giugno e la fine di settembre, per tanto si rende necessario adottare, sulla scorta degli indirizzi ministeriali, opportune misure per prevenire e fronteggiare in modo efficace ogni situazione di emergenza, sviluppando a livello territoriale la giusta e opportuna sinergia tra tutte le Amministrazioni competenti.”

In particolare ha sottolineato “l’esigenza di continuare a rafforzare, nel rispetto della competenza prioritaria in materia di lotta attiva agli incendi boschivi attribuita alle Regioni con la legge quadro 353/2000, la collaborazione interistituzionale nell’attività di prevenzione e contrasto.” Ha, inoltre, richiamato l’attenzione sulle recenti disposizioni normative in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del corpo forestale dello Stato, attuata attraverso il trasferendo al corpo nazionale dei vigili del fuoco delle attribuzioni già spettanti allo stesso.

Il prefetto ha ancora richiamato l’attenzione sull’accordo quadro tra il Governo e le Regioni in materia di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi e sul protocollo di intesa tra l’Arma dei carabinieri e il corpo cazionale dei vigili del fuoco, con i quali, nell’ottica del raccordo interistituzionale tra livelli di governo e Corpi dello Stato, sono stati definiti i criteri generali e le modalità di collaborazione tra i vigili del fuoco e le Regioni, nonché delineati gli ambiti di intervento e le forme di collaborazione tra il citato Corpo nNazionale e l’Arma dei carabinieri.

Si è sottolineata come l’incisiva sinergia posta in essere da tutte le componenti di protezione civile e del soccorso tecnico urgente, ivi comprese quelle del volontariato, che in questa provincia si evidenzia per qualità di intervento, rappresenti lo strumento per la gestione ottimale delle emergenze e per potenziare l’organizzazione del Sistema Regionale Antincendio Boschivo.

Nel sensibilizzare l’attenzione dei sindaci sull’esigenza di predisporre ed elaborare aggiornati piani comunali o intercomunali di protezione civile, nonché di apposite procedure di allertamento e informazione della popolazione, ha ribadito la necessità di continuare sul percorso avviato affinché, congiuntamente, si continui ad assicurare la piena operatività delle strutture preposte all’attività antincendio.

I presenti hanno assicurato, come di consueto, l’attivazione di una serie di iniziative per contrastare il fenomeno degli incendi, potenziando il servizio di avvistamento e monitoraggio a cura delle squadre di volontari su tutto il territorio della provincia, finalizzato ad intervenire tempestivamente al fine di limitare la propagazione del fuoco.

L’incontro è proseguito, quale Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con l’esame delle misure volte ad assicurare lo svolgimento in piena sicurezza delle molteplici manifestazioni aperte al pubblico programmate nel periodo estivo in questa provincia, alla luce delle recenti direttive emanate dai dipartimenti della P.S. e da quello dei vigili del fuoco.

Al riguardo, nel rassicurare gli amministratori presenti sulla massima disponibilità al superamento di ogni difficoltà al fine di non ostacolare lo svolgimento delle manifestazioni programmate, è stata, tuttavia, sottolineata la necessità che sia prestata ogni attenzione alla previa verifica delle condizioni di sicurezza atte a garantire la pubblica e privata incolumità.

Nell’occasione, i Sindaci sono stati invitati ad integrare il calendario delle manifestazioni programmate sui rispettivi territori, già richiesto all’indomani dell’emanazione della circolare, con gli elementi contenuti nella scheda illustrativa relativa alle modalità di svolgimento delle stesse, all’uopo predisposta e loro consegnata.

Ciò allo scopo di consentire il necessario raccordo con le forze dell’ordine e la valutazione sull’opportunità di sottoporre all’approfondimento in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, gli eventi che, prima facie, appaiono meritevoli di peculiare attenzione, anche al fine dell’emanazione di apposita ordinanza di servizio da parte del Questore.

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