Festa di pentecoste

Il grande pino de Ra Barca quest’anno Bajardo lo dedica a Jose e Nisio fotogallery

Quest’anno si è sperimentata, e con successo, la grande botola permanente

Riviera24 - Bajardo Ra Barca 04 06 2017

Bajardo. Al sindaco Jose Littardi e al dipendente comunale DionigioNisio Moraglia. Quest’anno il pino de Ra Barca a Bajardo svetta per loro: per tutto il paese due pilastri mancati prematuramente e a pochi mesi l’uno dall’altro. Un sentito e scrosciante applauso verso il cielo ha dato così il via al lavoro di braccia dei tanti volontari che, dai terrazzi e dalla piazza, con le robuste corde e sapiente tecnica hanno issato l’albero di Pentecoste, rinnovando un’antichissima tradizione che racconta una storia d’amore del 1241, quella di Angelina e il giovane amato pisano. Un sentimento per cui Angelina venne punita con la morte per mano del padre Conte Rubino.

Quest’anno, tra l’altro, per la prima volta si è sperimentata – e con successo – la grande botola permanente che si è deciso di realizzare in mezzo alla piazza per evitare di dover rompere tutti gli anni la pavimentazione.

Una volta fissato per bene il grande fusto, il battimani generale ha finalmente ammorbidito tensione e fatica, dando il la al grande girotondo di paesani e foresti, adulti e tanti tanti bambini, intorno all’albero intonando la nenia che torna a quell’antica leggenda mentre il gradito rinfresco a base di scrustoli bajocchi e vino ringraziava i presenti.

L’appuntamento adesso è per domenica 11 giugno quando i paesani, oltreché alle urne per eleggere la nuova amministrazione comunale, accompagnati dagli alpini proprio in quel di Bajardo per il loro raduno, saranno anche impegnati tutti insieme ad abbattere il pino de Ra Barca per poi metterlo all’asta pubblica con fini benefici.

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