Gita di fine anno scolastico della scuola primaria di Isolabona





Una volta raggiunto il Camping Delle Rose, Fiorenzo D’Annunzio, il comandante di stazione Carabinieri-Forestale di Rocchetta Nervina che ha accompagnato la scolaresca, ha tenuto una lezione
Isolabona. La scolaresca delle elementari di Isolabona è partita dalla scuola di via Roma, ha attraversato il centro storico del borgo medievale di Isolabona, raggiungendo il Castello dei Doria. Da qui ha intrapreso un’escursione lungo il sentiero storico-naturalistico della Cupeira, recuperato recentemente dall’Amministrazione Comunale di Isolabona con fondi provenienti in parte dal GAL Riviera Dei Fiori e in parte da aziende private.
“Il sentiero della Cupeira – afferma l’assessore al Turismo, Scuole e Cultura, Lorenzo Cortelli – è la via che anticamente poneva in comunicazione Isolabona con Pigna. Oggi è percorribile in sicurezza grazie ad una sistemazione del percorso che collega Isolabona ai Prati Gonter, presso il Camping Delle Rose.”
Lungo il sentiero si incontra quanto rimane di una storica fornace per la cottura dei laterizi, generalmente coppi da copertura di case. L’abitato di Isolabona infatti è contraddistinto da questa soluzione, in controtendenza alla pietra dominante in Liguria occidentale.
Il fatto che esistessero qui non una, ma più fornaci è testimoniato anche dall’immancabile tassa, questa volta comunale, rilevata in Archivio Storico del Comune, per l’anno 1826. Fra le entrate straordinarie della contabilità comunale appare il “Dritto sulle Fornaci”, regione Copeira, nella misura di 18 lire.
La struttura è affascinante: appena aggredita dall’edera, possiede quattro pilastri e una volta già intonacata in modo refrattario. C’è poi una bocca di accesso al fuoco che fa da tiraggio, a monte.
Buona parte del percorso appare legata ad un ambiente umido e comunque aiutato dalla copertura vegetale nei mesi caldi. La camminata è buona per tutte le stagioni. È sufficiente accortezza nelle brevi discese. I passaggi più ardui sono protetti. Si passano in sequenza diversi ritani, apparentemente mai privi di acqua. Un grande aiuto in relazione all’antica situazione colturale. Zone umide, in cui si può incontrare, ad esempio il rospo o la raganella arborea, nei mesi caldi. Si aprono squarci potenti tra la vegetazione, che richiamano una dimensione da mondo asiatico. Davvero, Isolabona come tutti i continenti in un’ora. Qui però il bosco è continentale.”
Una volta raggiunto il Camping Delle Rose, Fiorenzo D’Annunzio, il comandante di stazione Carabinieri-Forestale di Rocchetta Nervina che ha accompagnato la scolaresca, ha tenuto una lezione sulle varietà della vegetazione e delle fioriture spontanee incontrate durante l’escursione.
Hanno partecipato all’escursione:
Classe Prima:
Jasmine Angeletti
Ergis Ajasllari
Mattia Gerbaudo
Akim Maria
Kevin Nocera
Ian Scialli
Amina Spatari
Classe Seconda:
Salvatore Nocera
Simone Scaringi
Classe Terza:
Davide Amalberti
Thomas Bini
Eleonora Comandè
Irisa Nilo
Mirko Rahi
Sead Rahi
Classe Quarta:
Siriana Noaro
Martina Quarri
Mirko Romeo
Alessia Reitano
Tiziano Santoianni
Gabriele Scaringi
Medjan Tocilla
Classe Quinta:
Ludovica Barone
Bryan Crenon
Solena Noaro
Miriam Mina
Alessandro Rossi
Clara Rufo
Mattia Zappettini
Oltre agli insegnanti Alba Viale (responsabile di plesso), Ilaria Coromines, Ileana Craparotta, Giuseppina Ingenito, Alessandro Marenco la scolaresca è stata accompagnata anche dall’Assessore di Isolabona Lorenzo Cortelli.