La denuncia

Fontana delle Sirene, consigliere De Vincenzi: “Simbolo del degrado di Bordighera”

"Il destino della città non è tanto diverso da quello della Fontana delle Sirene: abbandono e degrado diffuso"

Bordighera. “Da diversi mesi una delle sculture di maggior pregio della città, la Fontane delle Sirene, è vittima dell’incuria e dell’abbandono”, a dichiararlo è il consigliere di opposizione del gruppo “Bordighera in Comune” Luca De Vincenzi.

“Tutto ha origine durante le ultime feste natalizie quando la nostra poco illuminata amministrazione decide di illuminare con addobbi la Fontana che, per la sua bellezza, vivrebbe bene di luce propria e di null’altro avrebbe bisogno. Gli amministratori, per sostenere una fila di luci natalizie, leggere di peso e generalmente provvisorie, fanno realizzare una pesante e costosa struttura in ferro sulla Fontana. Visto il tempo trascorso dall’ultimo Natale, ciò che doveva essere provvisorio sembra sia diventato definitivo, con grave danno per quella che è la natura stessa di una fontana”, denuncia De Vincenzi, “È negli occhi di tutti, l’opera d’arte che una volta ci accoglieva con un alto getto d’acqua che si alzava dalla bocca del pesce spada creando un allegro gioco di luccicanti riflessi, oggi, soffocata dalle alghe, langue spenta a causa dell’inutile armatura che racchiude la Fontana e impedisce al fresco zampillo di innalzarsi a dar sollievo in questo periodo di canicola estiva”.

“Non è la prima volta che l’attuale amministrazione decide di spendere i soldi dei cittadini per, a loro dire, impreziosire i monumenti cittadini con il risultato di deprimerli. Precedentemente era stata posata una pesante lastra di ferro arrugginito con lo stemma della città ai piedi della statua della Regina Margherita. Una sorta di pietra tombale che forse già allora anticipava quelle che sarebbero state le sorti della città”, continua il consigliere, “Il destino della città non è tanto diverso da quello della Fontana delle Sirene: abbandono e degrado diffuso sono oggi visibili in ogni angolo di Bordighera. Al pari della Fontana, la nostra Bordighera, una volta preziosa per i suoi giardini, gli splendidi palazzi liberty, gli alberghi lussuosi che richiamavano facoltose persone attratte anche da manifestazioni ed eventi di rilevo nazionale ed internazionale, e turisti che alimentavano l’economia cittadina a beneficio dei residenti, oggi conosce un decadimento senza pari. Continuiamo a denunciare quanto viene fatto a danno della città, nella (vana) speranza che chi amministra apra gli occhi o, al più tardi, i cittadini fra un anno sappiano scegliere una nuova amministrazione, capace di riparare i danni fatti e rimettere la città su un percorso di bellezza e dinamismo”.

 

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