Far l’amore in via della Repubblica a Imperia non è reato

Storia accaduta a settembre a Oneglia, ora i giudici genovesi hanno assolto l’uomo protagonista dello show a luci rosse
Imperia. Far l’amore in via della Repubblica a Imperia non è reato.
È quanto emerge dalla sentenza di assoluzione pronunciato oggi dalla Corte di appello di Genova nei confronti di un rumeno di 43 anni che era stato colto in flagrante prima dai passanti, poi da una pattuglia dei carabinieri, con una polacca di 51 anni mentre consumavano un rapporto sessuale in pieno giorno. I fatti erano accaduti quasi alla fine di settembre dello scorso anno.
Lo straniero, difeso dall’avvocato Katia La Corte (nella foto), in primo grado era stato condannato a sei mesi, ma il legale ha fatto appello sostenendo che non poteva essere contestato il fatto di aver compiuto atti osceni in un luogo abitualmente frequentato da minori, trattandosi si di una strada pubblica, ma non di un oratorio o un parco giochi.
Una tesi accolta dai giudici che hanno così scagionato l’uomo. Ironia della sorte, l’avvocato della donna polacca, invece, non aveva presentato appello e quindi la condanna a sei mesi che era stata emessa nei suoi confronti resta valida. Tra l’altro la pubblica accusa, in primo grado, aveva chiesto l’assoluzione sia per l’uomo che per la donna.