La volta buona?

Dopo trent’anni di attesa, la strada pubblica per Suseneo inferiore è pronta

Tornano a parlare i residenti della frazione sanremese che aspettavano da decenni una soluzione definitiva

Sanremo. Frazione Suseneo Inferiore. Un caso all’italiana di quelli che fanno notizia, anche se parliamo di un tratto di strada di appena 150 metri di manto stradale. Infatti solo nella giornata di ieri sono terminati i lavori di rifacimento dell’asfalto a più di trent’anni anni di distanza.

Il collegamento che dalla frazione di San Giacomo porta al quartiere di Suseneo Inferiore ha una storia travagliata. L’unica strada pubblica era dissestata da decenni e la buona volontà dei cittadini, che hanno contribuito all’opera con una colletta di 12.000€, non è bastata a risolvere in tempi celeri il problema.

E dire che Suseneo inferiore non è frazione facile nella quale vivere. Rete internet assente, corrente elettrica con il conta gocce, ad ogni alluvione l’abitato rimane isolato, la gente è abituata a vivere con le scorte in cantina; i postini si rifiutano di consegnare la posta, nemmeno le raccomandate. Arriva solo la pubblicità, quella non la ferma nessuno.


(Lavori appena finiti ma il guard-rail non è fissato all’asfalto)

Le 14 famiglie, per voce di un residente, oggi si aspettano che i lavori siano stati fatti a regola d’arte, perché altrimenti i disagi possono ripresentarsi alle prime forti piogge. Riconoscono l’impegno dell’amministrazione Biancheri. “Il giorno stesso del primo incontro in Comune sono stati inviati i tecnici sul posto e abbiamo avuto decine di colloqui con il vice sindaco Faraldi”. Emanuele, che fa un po’ le veci delle famiglie, ci racconta una storia lunghissima fatta di complicazioni burocratiche infinite.

La “prima pietra” della via pubblica risale agli anni ’80 quando il Comune aveva messo i soldi e le famiglie la manodopera. E’ stato forse proprio questa partnership tra Comune e cittadini, sulla carta positiva, che però non ha funzionato del tutto.

Le piccole frazioni come quella di Suseneo pagano maggiormente il prezzo di meno risorse stanziate per i servizi pubblici. “E’ evidente che siamo trattati come cittadini di serie b.”, conclude Emanuele, “ma qui non ci salviamo neanche nella c”.

(Documentazione video e foto di Ivan Biancheri)

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