Il caso

Vallecrosia, sarà una cooperativa di Terni a gestire l’accoglienza dei migranti

Martedì alle 17,30 la protesta di consiglieri di opposizione e residenti

Vallecrosia. Sarà una cooperativa della provincia Terni a gestire l’accoglienza di una ventina di migranti nella “Città della famiglia”: “Laboratorio I.d.e.a.”, acronimo che sta per “Integrazione, Donna, Emarginazione, Accoglienza”. Sembrerebbe essere questo il nome della cooperativa umbra che inserirà i migranti in una villa della cittadina imperiese.
La cooperativa, cha ha diversi progetti Sprar e di accoglienza di migranti e rifugiati attivi in sud Italia, allargherà le zone di sua competenza anche nel ponente ligure.

Nella villa da oltre 300 metri quadri, dotata di parco, dovrebbero essere accolti tra i 20 e i 25 migranti. Per ciascun ospite, la cooperativa umbra riceverà un compenso di 30 euro al giorno: tra i 18mila e i 22.500,00 euro al mese, dunque.

La comunicazione ufficiale della Prefettura di Imperia al Comune di Vallecrosia sarebbe arrivata solo oggi.
Intanto domani pomeriggio, alle 17,30, i consiglieri di opposizione incontreranno i residenti della zona dove è situata la villa per una forma di protesta contro l’arrivo dei migranti nella villa.

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