Processo ai vertici dell’Autofiori, nuova sfilata di testi davanti al giudice Lungaro
Un'inchiesta aperta quattro anni fa e coordinata dal sostituto procuratore Marco Zocco
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Imperia. Nuova sfilata di testi questa mattina nell’aula magna del tribunale di Imperia, davanti al giudice Caterina Lungaro, per quattro ex amministratori e dirigenti dell’Autostrada dei Fiori e due imprenditori edili. Il processo riprenderà poi il 7 luglio, ma è stata fissata una nuova udienza al 15 settembre. Per quella data è previsto il controesame degli imputati.
Si tratta dell’ex amministratore delegato dell’Autofiori Spa Alfredo Borchi, quindi i dirigenti Francesco Ferrari, Federico Lenti e Giacomo Massa. Imputati anche Gianfranco Varano, in qualità di amministratore della“Icoel srl” e Marco Bianchini, amministratore della “Intercostruzioni srl”. Per tutti l’accusa è di turbativa d’asta per un’inchiesta che aveva visto indagare la guardia di finanza di Imperia su una serie di appalti per le opere di manutenzione e riqualificazione dell’A10.
A fare scattare l’inchiesta nell’ottobre di quattro anni fa erano stati tre esposti presentati da altrettante imprese rimaste escluse da alcuni appalti. L’ipotesi di partenza è che i lavori venissero affidati direttamente ad imprese “amiche”, invece che attraverso gare ad evidenza pubblica. Era stata anche perquisita la sede dell’Autostrada dei Fiori e gli uffici della “Icoel srl”, a Imperia con una serie di documenti sequestrati.