Piovono lettere in comune

Miasmi del rio Mortola a Diano Marina, Federalberghi preoccupata per l’estate alle porte

Albergatori chiedono maggior impegno all'amministrazione comunale guidata dal sindaco Chiappori

americo pilati

Diano Marina. Torna l’annoso problema dei miasmi del rio Mortola a Diano Marina. Fioccano le segnalazioni da parte dell’Hotel Palace e delle attività limitrofe.

Situazione che ora è stata evidenziata dal presidente di Federalberghi regionale Americo Pilati, titolare dell’Hotel Metropol. “Il rio già in questi giorni è fortemente maleodorante e gli operatori turistici della zona si chiedono se dovranno passare un’altra stagione come quelle trascorse oppure se, come promesso più volte, intendete mettere in atto le misure necessarie per evitare miasmi e divieti di balneazione che colpiscano la Zona S. Anna, come già spesso accaduto, con danni di immagine enormi”, ha scritto Pilati all’assessore comunale all’Ecologia Barbara Feltrin sperando di ricevere al più presto una comunicazione ufficiale da parte del Comune.

E una seconda lettera è stata indirizzata anche al sindaco Giacomo Chiappori e agli altri componenti della giunta. “Sono estremamente amareggiato nel dover ribadire alcuni concetti già portati alla Sua attenzione non molto tempo fa. L’amarezza deriva dal fatto che un Presidente degli albergatori che, nel bene e nel male, contribuisce con i propri associati a formare quel numero di presenze che Voi tanto decantate in importanti occasioni, sia costretto a tornare su segnalazioni già più e più volte portate alla Vostra attenzione ma alle quali non è mai stata data giusta considerazione e soprattutto risposta alcuna. L’impressione è che la città di Diano Marina sia lasciata alla trascuratezza e, guardandola con occhio critico, vada sempre peggiorando. Prima di tutto, egregio Signor Sindaco, giorni fa ho lamentato la mancanza dell’apertura dello IAT. Con l’approssimarsi del week end dell’Ascensione (festività italiana e tipica tedesca) e del meraviglioso week end 2 giugno e della Pentecoste, Federaberghi si è attivata per rifornire lo IAT delle brochure informative turistiche e delle mappe del territorio, come da Voi richiesto, facendone stampare più di 60.000 copie, non senza difficoltà a reperire i fondi. La domanda che Le pongo è secca quanto precisa: quando pensa che aprirà lo IAT? Gradiremmo esserne informati in modo da avvisare a nostra volta gli associati che devono anche rifornirsi del suddetto materiale. Egregio Vicesindaco Za Garibaldi, in allegato troverà una lettera che mi ha inviato l’Assessore Regionale Scajola in merito a quella che sembrava fosse una legge Regionale ma che così non è, essendo una competenza comunale, come si evince dalla lettera allegata, ovvero la possibilità di costruire degli appartamenti indegni, mostruosamente antiestetici e obbrobriosi, al piano terreno, che mortificano le attività che sono nelle vicinanze, appartamenti che sono costruiti vicino alla passeggiata che i nostri ospiti frequentano tutti i giorni e in quasi tutte le zone centrali di Diano Marina, e che lasceremo in eredità, come esempio di cattivo gusto e di leggi comunali sbagliate, ai nostri posteri. Le chiediamo di voler provvedere a prenderne atto e porvi rimedio urgente. Carissimo Assessore Basso, La prego di voler passeggiare sul lungomare da entrambi i lati, per verificare con i suoi occhi il degrado e l’incuria in cui versa la passeggiata e il suo verde pubblico, indegno di una cittadina turistica. Le ricordo inoltre che sono state posizionate quattro fioriere all’ingresso di Diano Marina da lato San Bartolomeo al Mare, che sono lasciate all’incuria e versano in uno stato indecoroso. Tenuto conto che siamo la Riviera dei Fiori , di certo l’ingresso a Diano Marina non ha un bell’impatto e fa presagire che il resto della città versi nelle stesse condizioni. Termino col chiedere ancora una volta che il Comandante dei Vigili predisponga l’affissione di quel famoso cartello di divieto di transito per le biciclette all’incrocio di Via S. Elmo con Viale Torino, come già chiesto più e più volte. Chiedo inoltre che la zona sia controllata da una pattuglia in modo da elevare multe che possano scoraggiare il verificarsi di situazioni di caos da suk mediorientale, come già visto, purtroppo, in un recente passato. Non si può continuare ad affermare che i vigili sono numericamente insufficienti e lasciare un quartiere alo sbando. Mi rammarico di dover inviare questa mia all’Amministrazione Comunale ma purtroppo è il frutto della delusione che non posso che registrare, anche a nome dei miei colleghi, nel vedere che la collaborazione che in questi anni Federalberghi del Golfo Dianese ha profuso per il bene della nostra cittadina, alla Sua Amministrazione, signor Sindaco, non riceva in cambio nessuna considerazione. In attesa, ancora una volta, di ricevere le Vostre considerazioni e di vedere qualche prova tangibile del Vostro interessamento a questi problemi che riteniamo rivestano carattere di estrema urgenza, visto l’avvicinarsi della stagione turistica”.

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