Ventimiglia. Dopo 150 anni dall’arrivo di Thomas Hanbury i Giardini Botanici Hanbury continuano a vivere e a proseguire le idee progettuali volute dal suo fondatore e da suo fratello Daniel.
Il 2017 è un anno speciale di festeggiamenti per ricordare questo evento in cui fornirà a tutti la possibilità di riscoprire molte particolarità del giardino. La struttura e le sue attività saranno talvolta viste con gli occhi del passato, talvolta con lo sguardo verso il futuro, talvolta “senza occhi” percependo profumi, toccando forme e gustando sapori.
Attraverso numerose discipline artistiche, interventi scientifici competenti, con mostre e libri dedicati e specialistici, sarà fornita al pubblico la possibilità di apprezzare in modi molto diversi i Giardini Botanici Hanbury e il loro rapporto con la città di Ventimiglia.
Pertanto, accompagnati dal sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano, oggi sono iniziate le celebrazioni del 150° Anniversario della fondazione dei Giardini alla presenza di autorità cittadine, nazionali e internazionali.
Hanno aderito illustri ospiti che hanno inaugurato una mostra di reperti storici conservati dall’IISL a Bordighera, oltre alla messa a dimora di una importante pianta nelle collezioni di piante australiane da parte di S.A.S. Principe Alberto di Monaco, dell’ambasciatrice britannica in Italia Jill Morris e di Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario al Ministero per i Beni Culturali. Alla celebrazione ha partecipato Caroline Hanbury, pronipote del fondatore della storica villa. E Alain Elkann ha consegnato la medaglia commemorativa della Presidenza della Repubblica per i Giardini Hanbury.
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