Ventimiglia. Sale a cinque il numero delle persone rimaste ferite nella maxi rissa scoppiata ieri sera intorno alle 19,45 in corso Limone Piemonte, nel quartiere di Roverino. L’aggressione ha visto protagoniste due fazioni opposte di romeni, tutti residenti nel popoloso quartiere periferico della città di confine e di età compresa tra i 25 e i 46 anni. Sarebbero nove, in tutto, i coinvolti: cinque dei quali, appunto, trasportati in ospedale con ferite alla testa, al volto e agli arti e fratture varie. Gli altri quattro, pur provati dallo scontro, hanno rifiutato le cure mediche.
Accantonata l’ipotesi dell’utilizzo di coltelli: nella violentissima rissa, sfociata al culmine di una discussione, gli sfidanti si sono colpiti a mani nude e utilizzando bottiglie di birra.
Nove gli arresti da parte dei carabinieri della compagnia di Ventimiglia, interventi a seguito della segnalazione di alcuni residenti che, assistendo alla rissa, hanno chiamato il 112.
Sembra che alla base dell’aggressione, avvenuta nel piazzale antistante il complesso residenziale dove vivono tutti i protagonisti della rissa, ci siano rapporti di vicinato non idilliaci tra un gruppo di 5 romeni che da anni risiedono a Ventimiglia e un secondo gruppo composto da connazionali di diversa etnia giunti invece solo da pochi mesi e mai serenamente ambientatisi con i primi.
Una volta espletate le dovute visite mediche, gli interessati sono stati tutti accompagnati in caserma per i relativi accertamenti e il conseguente arresto per il reato di rissa aggravata. Questa mattina, dopo una notte nelle camere di sicurezza, saranno tutti accompagnati presso il tribunale di Imperia per l’udienza di convalida e il giudizio direttissimo.
commenta