Sanremo. “Grazie a tutti davvero. A chi è arrivato dalla Francia, chi da Torino , chi da Asti e chi da Milano. Sono davvero onorato. Naturalmente un grazie anche agli amici di Sanremo e dintorni, ma il grazie più grande va’ a chi ha progettato la nuova stazione di Sanremo”. Lo scrive Angelo Pintus sulla sua pagina Facebook salutando l’ampio pubblico che ieri sera ha gremito il Teatro Ariston per il suo “Ormai sono una milf”.
Dopo la partecipazione al Festival 2016, il comico triestino è tornato a Sanremo regalando un viaggio tragicomico scandito da gag e monologhi irriverenti. Per lui applausi scroscianti, infiniti, provenienti da una platea composta soprattutto dai turisti che hanno scelto la Riviera per trascorrere il ponte del 25 aprile e che Pintus ha premiato con una serata all’insegna della risata generazionale. Un one man show dedicato ai suoi coetanei. Quei quarantenni che come lui, classe 1975, si trovano a fare i conti con una vita ancora vista attraverso gli occhi di un bambino: l’eterno Peter pan che quando incontrava gli amici dei propri genitori diceva: “Mamma mia che vecchi! Pazzesco quanto possano vivere i grandi”.
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