Porta a porta

Sanremo, “furbetti” della differenziata nel mirino di Amaie: in azione tutor e ispettori

L'amministratore delegato Andrea Gorlero: “Abbiamo introdotto correttivi e rafforzato i controlli per ottimizzare i risultati raggiunti”

Sanremo. “La città si sta progressivamente avvicinando al traguardo imposto dalle leggi europee in materia di raccolta differenziata: lo scorso mese è stata rilevata una percentuale superiore al 50%, il ché attesta che la metà dell’intera produzione dei rifiuti prodotti oggi è correttamente suddivisa. Tuttavia l’obiettivo è ancora lontano dall’essere raggiunto, essendo questo ancora negativamente condizionato da diversi fenomeni, tra cui la non regolarità di molti cittadini”. Lo dichiara Andrea Gorlero, amministratore delegato di Amaie Energia e Servizi S.r.l., commentando i dati della raccolta differenziata registrati a marzo nel Comune di Sanremo. Valori confortanti che attestano un calo della produzione totale dei rifiuti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (da 2.770 t. nel 2016 alle 2.506 t. nel 2017), e una percentuale complessiva di differenziata pari al 51,9% (65% è il limite previsto dalla legge).

“Stiamo proseguendo sulla strada giusta – entra nel merito Gorlero – la società si sta impegnando per ottimizzare i risultati raggiunti e l’operato del servizio complessivo. Non sono però di poco conto i fattori che, a quasi dieci mesi dell’introduzione del porta a porta, pesano ancora e in maniera sfavorevole sul buon esito della raccolta. Anzitutto la scelta di Amaie di mantenere un discreto numero di cassonetti, motivata dalla sola ragione di venire incontro ai cittadini accompagnandoli nelle prime fasi di cambiamento, ha involontariamente innescato un meccanismo perverso. Ha infatti indotto alcune migliaia di residenti, che per altro pagano regolarmente la tassa sui rifiuti (Tari), a non attrezzarsi del kit necessario per provvedere alla differenziata. Per arginare tale fenomeno, abbiamo deciso di rimuovere nel più breve tempo possibile tutti i cassonetti stradali – circa 15 giorni – e di fissare un termine ultimo – 13 maggio – per il ritiro della dotazione”.

“A ostacolare il raggiungimento degli obiettivi prefissati – prosegue l’amministratore delegato della società partecipata – è poi quel fenomeno purtroppo diffuso dell’abbandono dei rifiuti. Ogni giorno i nostri operatori raccolgono circa 10 tonnellate di rifiuto indifferenziato al di fuori delle corrette raccolte, materiale che per oltre il 60% potremmo recuperare. Di chi è la responsabilità? In parte di Amaie, abbiamo più volte riconosciuto le nostre difficoltà comunicative ed operative, e in parte della cittadinanza, o meglio di quella fetta di residenti riottosi che non si sono mai presentati a Palafiori per dotarsi del kit, che lasciano sacchi di rifiuti non differenziati ai bordi dei marciapiedi, senza dimenticare gli evasori: ad oggi la Tari rappresenta il 100% del costo del servizio, per cui l’evasione di un euro da parte di un cittadino non è un’evasione generica che colpisce l’ente, ma è un’evasione specifica che colpisce la cittadinanza stessa, in quanto per ogni euro evaso gli altri pagano un euro in più. E non è una questione solamente economica ma anche ambientale e di rispetto nei confronti dei propri concittadini”. Evasori a parte, il problema, più urgente e che deve essere arginato prima dell’arrivo dell’estate, “è – sottolinea Andrea Gorlero – l’ingiustificato comportamento di chi abbandona cumuli di spazzatura in strada senza rispettare le norme di conferimento ed esposizione. Una vera e propria piaga sociale perseguibile per legge che mina il buon operato dei cosiddetti virtuosi e ostacola il percorso intrapreso per rendere Sanremo una città più pulita ed ecologica”.

Ma per far fronte a tutto ciò, in quale direzione sta operando Amaie? “Abbiamo predisposto locali presidiati in alcune zone quali – tra le altre, piazza Sardi, piazza Muccioli e zona San Costanzo –, che stanno per entrare in funzione; abbiamo attivato proprio in questi giorni un sistema di tutoraggio delle unità non domestiche; stiamo per pubblicizzare adeguatamente il calendario definitivo delle unità non domestiche del centro città; attiveremo nei prossimi giorni un capillare sistema di controlli mediante ispettori ambientali per garantire, per quanto ci compete, il presidio del territorio urbano; siamo impegnati a migliorare i nostri canali di comunicazione per dare puntuale risposta a chi ce la chiede. Stiamo insomma cercando di venire incontro alle esigenze di tutti, di residenti e di non residenti”. A riguardo, ricordiamo che lunedì 16 aprile, dalle 17.00 alle 20.00, in corrispondenza dell’ingresso dell’Aurelia Bis, sarà predisposto un punto di raccolta straordinario finalizzato ad agevolare i turisti che si apprestano a lasciare Sanremo al termine delle festività pasquali.

 

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