Il caso

Più di 200 profughi in arrivo a Sanremo, Forza Italia lancia l’allarme : “La città ha già quartieri ghetto, abbiamo già dato”

FI propone un tavolo di discussione tra prefettura e Comuni interessati

Sanremo. Forza Italia in allarme per l’arrivo di 27 rifugiati in città. “La nostra situazione è simile a quella di Ventimiglia. Non abbiamo nulla contro gli immigrati legali – fanno sapere da FI – però bisogna essere cinici e pensare che qui fra un po’ inizia la stagione turistica e c’è anche il problema della disoccupazione. Per fare bene il turismo bisogna essere competitivi. Noi abbiamo il clima che è la bellezza del territorio. Però poi servono anche i servizi e la sicurezza. Proprio la sicurezza e il tasto dolente. Il sentore di questa – proseguono – e al minimo storico in città, buona parte della città e ghettizzata. La Pigna e via Martiri in primis. Ogni immigrazione non controllata è nociva per il turismo. Siamo penalizzati come Ventimiglia. Le istituzioni devono pensare innanzitutto pensare alla sicurezza dei cittadini”. Poi da Forza Italia lanciano un appello al prefetto Silvana Tiziano: “C’è bisogno di più presidi in città “. Lo stesso coordinatore cittadino di Forza Italia, Gianni Rolando, afferma di aver subito l’occupazione abusiva di due suoi appartamenti da parte di extracomunitari.

“Se ci toccheranno 213 profughi – continua Rolando – questi dovranno essere accolti con il minor impatto possibile per la città. Il problema va affrontato in maniera obbiettiva e di accordo con gli altri Comuni della provincia. Deve essere chiaro che l’amministrazione di Sanremo deve anteporre gli interessi dei suoi concittadini a quelli dei migranti, sempre nel rispetto dei diritti umani”. “Le dichiarazioni dell’assessore al Turismo Daniela Cassini – spiega il consigliere Simone Baggioli – vanno contro gli interessi della città. La situazione mi ricorda quanto accaduto nel 2013, quando però riuscimmo ad evitare che i migranti di allora fossero sistemati nella Pigna. Andarono nell’entroterra e diedero un contributo fattivo ai lavori di pulizia dei sentieri e dei corsi d’acqua. Questi che arriveranno sì inseriranno in un centro storico già ridotto a ghetto e con una forte presenza di microcriminalità. La mia paura – evidenzia Baggioli – è che i 230 che arriveranno in totale, magari non tutti, vadano ad incrementare questa microcriminalità, a scapito di turisti e residenti, entrambi spaventati da loro. Io fossi sindaco di Sanremo farei di tutto per mandarli da un’altra parte. Perché da noi, a differenza di altri Comuni, ci sono già interi quartieri in mano agli immigrati: via Agosti, via Martiri e soprattutto la Pigna.”

E ancora: “Ci vuole un confronto con gli altri sindaci e la prefettura, dove si chiarisca che, in un certo senso, Sanremo ha già dato per quanto riguarda l’accoglienza dei migranti. Sentire dire dalla Cassini – proseguono i forzisti – che i profughi non rappresentano una negatività per il turismo in Riviera ha fatto letteralmente ‘incazzare’ i cittadini. Non lo dice Forza Italia che non va bene la presenza dei profughi, lo dicono i cittadini. Noi vogliamo dare un segnale costruttivo portando delle esperienze che noi abbiamo vissuto in prima persona. Come ci siamo riusciti nel 2013 a posizionare i profughi nell’entroterra, ci deve riuscire il sindaco Biancheri adesso.”

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