Controcorrente

Esposto di M5S alla Prefettura di Imperia per la mancata decadenza dei consiglieri Falciola e Glorio

Il caso era stato preso in esame dal presidente del consiglio Diego Parodi

prefettura di nizza

Imperia. Gli attivisti del M5S Imperia hanno presentato esposto al Prefetto: irregolarità nell’archiviazione dei procedimenti di decadenza per 2 dei 3 consiglieri assenteisti.

“A dicembre il presidente del consiglio Diego Parodi, a norma di regolamento, dichiara l’avvio della procedura per i Consigleri assenteisti senza giustificazione. La Consigliera Gorlero presenta esaustive giustificazioni nei tempi previsti, queste vengono ritenute valide e quindi la sua pratica correttamente archiviata.
Passano i mesi, e arriva la Conferenza Capigruppo per formalizzare il calendario del Consiglio Comunale. E’ nota la reazione dei Capigruppo, indistintamente di maggioranza e opposizione che saltano dalle sedie ammonendo il Presidente del Consiglio: proporre la votazione per i consiglieri senza giustificazioni: “ma come si permette” “ma stiamo scherzando” “ma stiamo parlando di 2 nostri colleghi, ma che imbarazzo”, se il Regolamento lo prevede veda di metterci una pezza lei, tanto noi non ci siamo, e se ci siamo dormiamo”, scrivono i pentastellati imperiesi.

“La nostra impressione è quella che  al di là delle dichiarazioni, 2 sedie vuote per loro sono molto meglio che 2 rappresentanti dei cittadini presenti. Partono quindi le manovre, in extremis arrivano le giustificazioni dei 2 consiglieri, ormai i 30 giorni dall’avvio del procedimento sono ampiamente scaduti, l’indomani c’e’ il Consiglio, archiviare le pratiche senza passare in consiglio fa contenti tutti, se sia regolare o no poco importa, cane non mangia cane. Ahime’ hanno fatto male i conti, perche’ a questo punto siamo entrati in gioco noi con una richiesta di accesso agli atti per i Procedimenti, ma come è avvenuto il tanto sospirato miracolo?! E come previsto, la procedura per i 2 Consigleri Glorio e Falciola, è ben poco convincente”.

Ora la pratica è sotto esame da parte del prefetto. “Chi paghera’ per le presunte irregolarita’? A nostro avviso l’unica testa che forse salterà sara’ quella del Presidente del Consiglio, vaso di coccio tra vasi di ferro, la sua colpa e’ stata non aver avuto la forza di portare a termine il regolamento, il consiglio ha fatto la voce grossa e lui ha ceduto alle esigenze di palazzo. Sara’ interessante pero’ vedere i Consigleri Capigruppo, quei consigleri che si gonfiano il petto quando citano Statuti e Regolamenti, da che parte staranno? prenderanno le parti dell’ingenuo Parodi, si defileranno in silenzio o inneggeranno alla legalita’? …chi lo sa, prepariamoci all teatrino , ma e’ anche una questione di opportunita’, e in questi casi, si sa come vada a finire di solito”, si legge in un post pubblicato sulla pagina facebook del Movimento 5 Stelle di Imperia

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