Oggi il processo

Ventimiglia, passeur straniero tenta di nascondere migrante in un treno: arrestato dalla polizia di frontiera

L'uomo è comparso stamani davanti al giudice Anna Bonsignorio che lo ha condannato ad un anno di reclusione, pena sospesa

riviera24 - Tribunale

Ventimiglia. Un passeur 35enne originario del Mali è stato condannato questa mattina ad un anno di reclusione, pena sospesa, per aver tentato di far attraversare il confine italo-francese ad un connazionale, previo pagamento di una piccola somma di denaro.

L’uomo era stato arrestato ieri dagli agenti della polizia di frontiera, dopo che con un taglierino aveva praticato un’incisione nel vano tecnico del vagone di un treno regionale diretto in Francia, per nascondere il maliano e fargli attraversare così il confine.
Accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, il 35enne è comparso stamani davanti al giudice monocratico Anna Bonsignorio, per la direttissima che lo ha visto condannare ad un anno di reclusione, pena sospesa con la condizionale. Di fatto, dunque il passeur è tornato in libertà.

Si tratta del secondo caso di passeur che, in questi ultimi giorni, compare davanti ad un giudice del tribunale di Imperia. Il 23 marzo scorso, la stessa sorte era toccata ad un tunisino di 25 anni, Houcem Hamila, condannato a otto anni di reclusione per aver trasportato insieme ad un connazionale dieci clandestini stipati in un furgone.

 

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