Emergenza profughi

Ventimiglia, oltre 4mila euro per la pulizia approfondita di piazza Battisti, luogo di bivacco dei migranti

Il problema si è acutizzato con la chiusura per lavori del Parco Roja, tanto che i netturbini avrebbero minacciato l'astensione dal lavoro

stazione ventimiglia degrado

Ventimiglia. 4.400,00 euro per pulire e disinfettare tre volte a settimana piazza Cesare Battisti dal mese di marzo a quello di giugno. E’ questo l’importo stanziato dal palazzo comunale della città di confine per ovviare alla situazione di sporcizia e degrado in cui versa il piazzale della stazione, luogo di rifugio e pernottamento di decine di migranti. 
Come si legge, tra l’altro, nel testo della determinazione che autorizza la spesa, in cui viene sottolineato il problema igienico dovuto al fatto “che per effettuare i tentativi di espatrio, i migranti stazionino ed anche pernottino nell’area della stazione ferroviaria e nell’antistante Piazza Cesare Battisti, utilizzando le medesime aree come luogo di bivacco diurno e notturno” e “che la menzionata piazza, stante anche l’insufficienza del numero di servizi igienici ivi presenti a fronte della gran quantità di migranti e profughi presenti, in particolare in prossimità delle batterie di cassonetti e contenitori di rifiuti, venga utilizzata come luogo di espletamento dei bisogni corporali dei soggetti in questione”.

La situazione di degrado in cui versa piazza Battisti è stata più volte denunciata non solo da singoli cittadini ed esercenti, ma anche “dai rappresentanti dei lavoratori dipendenti del gestore del servizio rifiuti” che “hanno formalmente denunciato la situazione, chiedendo apposito incontro al sindaco e paventando la propria astensione del lavoro in assenza di condizioni igienico-sanitarie che li garantiscano”.

Gli operatori ecologici hanno dunque manifestato il loro disagio, ma a fare di peggio sarebbero stati i giornalisti che, come si legge sempre nel testo della determinazione, hanno ampiamente e ripetutamente dato risalto alla situazione “amplificando il disagio dei cittadini”.
Alla fine, il Comune ha messo mano al portafoglio e ha deciso di affidare alla Docks Lanterna, ditta che si occupa dell’igiene urbana in città, un ulteriore servizio al costo di mille euro al mese più Iva.

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