La visita

Studenti di Ventimiglia al Lotto 6, Tommasini: “Ioculano è il primo sindaco a far conoscere il ciclo dei rifiuti” fotogallery

"Sensibilizzare i nostri ragazzi significa formare in modo appropriato le generazione future"

Taggia. Questa mattina due terze medie dell’Istituto Comprensivo Cavour di Ventimiglia hanno fatto visita all’impianto di Collette Ozotto a Taggia nell’ambito della “Giornata di sensibilizzazione sul lavoro dei rifiuti e l’impatto”.  Il progetto, nato dalla collaborazione tra il Comune di Ventimiglia, l’amministrazione provinciale, la Idroedil e la Docks Lanterna, dura tutto l’anno e ha lo scopo di sensibilizzare i giovani alla raccolta della differenziata.

“E’ iniziato ad ottobre con ‘Storia dei rifiuti nella storia’ e poi ‘Rifiuti come problema’ e ‘Rifiuti come risorsa’” – spiega una professoressa, Patrizia Bassa  In vista della raccolta differenziata su tutto il territorio comunale, dobbiamo cercare di aiutare i cittadini a capire le problematiche. E’ fondamentale sensibilizzarli alla raccolta differenziata perché nel nostro comprensorio non c’è una grande sensibilità su questo problema, però bisogna per forza passare alla raccolta differenziata, quindi cominciare dai giovani è la cosa più intelligente da fare secondo noi”.

L’amministratore di ​I​droedilS​ergio ​T​ommasini​ dichiara​: “U​n plauso al ​s​indaco di Ventimiglia che per primo ha colto l’opportunità di far conoscere ai bambini la realtà del ciclo dei rifiuti all’interno della prima discarica pubblica della Regione. Ci auguriamo che altri sindaci seguano il suo esempio. Grazie al presidente della Provincia Fabio Natta per aver sostenuto l’iniziativa.

​Questa visita da una parte agevola la comprensione delle nostre attività e dall’altra sensibilizza la comunità sulle future priorità nel settore rifiuti. Ossia ottimizzare la raccolta differenziata per arrivare all’impianto unico provinciale con un tasso di effettivo recupero pari al 65%. Percentuale ottimale affinché il nuovo impianto post lotto 6 funzioni a regime. Sensibilizzare i nostri ragazzi significa formare in modo appropriato le generazione future”.

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