Le “battuelle” a Cervo nella Settimana Santa

Cervo. Le “battuelle” sono un antico strumento che appartiene alla tradizione cattolica. Venivano usate in sostituzione del ciocco delle campane durante la Settimana Santa. Come si diceva in gergo le campane venivano legate.
Le “battuelle” avevano pertanto un loro preciso ruolo nelle funzioni sacre. In quella settimana vigeva per tutti i caruggi, le piazze, e non solo, un silenzio contemplativo e meditativo. Era compito dei chierichetti impugnare questi strumenti dal suono rauco per annunciare l’ora delle funzioni, il mezzogiorno e sostituire anche il campanellino, durante il Santus alla Santa Messa. Il parroco stabiliva i gruppi, gli orari e le destinazioni dove dar sfogo alle note di questo strumento artigianale.
Esso altro non era che una tavoletta di legno con impugnatura, su cui venivano installate delle staffe di ferro basculanti che, mosse dal rapido movimento del polso delle mani, battevano su grandi chiodi, producendo un enorme fracasso. Risuonavano i muri dei caruggi, delle piazze, delle case al passaggio dei chierichetti lanciati in folli corse a perdifiato: crà, crà, crà, rattatatacrà, rattatà, crà, crà, crà!!!
Non si può nascondere che fosse anche un gioco, d’altronde come si potevano trattenere in silenzio tanti monelli, seppur sotto le vesti sacre? Insomma la fede della passione si tingeva anche di questo spaccato ludico, ma genuino, sano e utile in connubio alla vita serena della Comunità.