Il Comune di Imperia affitta un bar, ma niente “slot” e alcolici in eccesso

L’esercizio commerciale è quello situato nelle vicinanze delle scuole di piazza Calvi
Imperia. C’è tempo fino alle 12 del prossimo 29 marzo per presentare un’offerta all’ufficio Protocollo del Comune per partecipare all’asta pubblica per aggiudicare la locazione del bar di piazza Ulisse Calvi a Imperia. Ma ad una condizione: è vietata l’installazione di slot machine o videopoker e vendere alcolici in modo eccessivo vista anche la vicinanza delle scuole.
Alla gara potranno partecipare persone fisiche e persone giuridiche che non si trovino in situazioni che comportino la perdita o la sospensione della capacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione. Il canone annuo posto a base d’asta per la locazione di cui sopra è di 9 mila euro, mentre il canone offerto in sede di gara, dal 2° anno di
locazione, sarà aggiornato sulla base della variazione di legge dell’indice ISTAT annuo.
La durata del contratto sarà di sei anni rinnovabile per altri sei fatta salva la disdetta da parte del conduttore. Inoltre il Comune potrà recedere alla scadenza del primo contratto fatto salvo l’invio della disdetta al locatario con raccomandata almeno 12 mesi prima della scadenza nel caso in cui intenda adibire l’immobile all’esercizio di attività tendenti al conseguimento della propria finalità istituzionale.
L’esercizio commerciale è quello situato nelle vicinanze delle scuole. L’eventuale attrezzatura presente nel locale resta a disposizione dell’aggiudicatario che potrà utilizzarla come meglio crede o rimuoverla. Chi se lo aggiudicherà potrà anche allestire un dehor pagando ovviamente le tasse comunali. All’interno dei locali potrà essere avviata un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, nelle varie tipologie previste dalla legislazione comunale e regionale. L’aggiudicatario in sede di sottoscrizione del contratto, inoltre, dovrà versare apposita caparra pari a tre mensilità di locazione offerto in sede di gara.