Fa tappa a Sanremo il “Best of soul tour”, Mario Biondi scalda l’Ariston

25 marzo 2017 | 10:21
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Fa tappa a Sanremo il “Best of soul tour”, Mario Biondi scalda l’Ariston

E” un personaggio abbastanza atipico, è italiano, siciliano per la precisione, ma ha costruito la sua carriera su una musica che di italiano ha ben poco

Sanremo. Il “Best of soul tour” fa tappa a Sanremo. Questa sera alle 21,15 all’Ariston di Sanremo è in programma l’atteso concerto con Mario Biondi, considerato da sempre il “Barry White italiano”. Quest’anno, tra l’altro, festeggia i 10 anni di vita del disco d’esordio !Handful Of Soul” che lo ha fatto conoscere al grande pubblico. Tutto cominciò nel 2004: quell’anno This Is What You Are, singolo pensato per il mercato giapponese, arriva sul tavolo del dj inglese Norman Jay, che lo manda in onda su BBC One. Da lì partì il successo planetario di Mario Biondi per approdare al Rossetti di Trieste dove ad attenderlo trova un pubblico entusiasta, che ha ampiamente riempito la sala.

Mario Biondi è un personaggio abbastanza atipico, è italiano, siciliano per la precisione, ma ha costruito la sua carriera su una musica che di italiano ha ben poco, il soul, cantandola nella sua lingua originale, l’inglese. Gli va riconosciuto l’onore di non aver mai ceduto a compromessi per accattivarsi altro pubblico. Si è conquistato, passo dopo passo e nel nome della globalizzazione, un vasto pubblico su scala mondiale. Apprezzato sia in Occidente che in Oriente.

E, sempre nel nome del Soul, e per festeggiare i 10 anni da quel fortunato album Handful Of Soul che ha dato il via alla sua carriera discografica, decide di far uscire un doppio album contenente 22 tracce, 15 successi e 7 inediti (tra cui “Do You Feel Like I Feel”, cover dell’omonimo brano di Nicola Conte).