Imperia. E’ stata depositata questa mattina dal giudice Antonella Ruocco la sentenza che rigetta il ricorso del Comune sui conti da pagare agli ex lavoratori della Tradeco ritenendo le eccezioni inammissibili e infondate.
Due mesi fa era scatta la richiesta di pignoramento nei confronti del Comune di Imperia per un importo di 400 mila euro così come previsto dalla sentenza emessa dal giudice onorario Andrea Saccone. Ma il Comune si era opposto presentando un ricorso attraverso il suo legale Eutimio Monaco.
La pratica era seguita dal giudice Antonella Ruocco del tribunale civile di Imperia che si era presa tempo per decidere anche per poter studiare la documentazione prodotta dal legale di Sanremo, l’avvocato Salvatore Sciortino. Il legale che tutela i 53 operai aveva chiesto in Comune la delibera di giunta con la quale di fatto è stato stabilito come distribuire i capitali del famigerato tesoretto che non vedrebbe alcun riferimento al caso Tradeco.
E una delegazione di lavoratori insieme al sindacalista Luigi La Marca era stata ricevuta nella sala giunta dal sindaco Carlo Capacci. Una riunione poi allargata anche ai capigruppo del consiglio. Ora l’unica arma per il Comune è quella di ricorrere al tribunale ordinario, ma nel frattempo l’ente dovrà pagare gli operai. E il legale ha annunciato che presenterà una denuncia alla Corte dei Conti per danno erariale. “Se il Comune avesse pagato subito avrebbe risparmiato almeno 120 mila euro, soldi che pesano sulle tasche dei cittadini”.
Attualmente, buona parte dei lavoratori della Tradeco, sono stati reinseriti nell’organico della Teknoservice. L’azienda di Piossasco era subentrata alla società Tradeco.
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