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Crisi in casa Sanremese, gli Irriducibili rispondono al vice presidente Ventimiglia

28 marzo 2017 | 10:08
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Crisi in casa Sanremese, gli Irriducibili rispondono al vice presidente Ventimiglia

“Teniamo a precisare che come gruppo stigmatizziamo sempre e comunque ogni forma di violenza verbale e fisica”

Sanremo. “Relativamente all’accaduto di domenica tra l’allenatore Riolfo e l’attaccante Gaeta e alle successive dichiarazione del Dirigente Marco Ventimiglia il gruppo Irriducibili Sanremo tiene a precisare quanto segue:

A noi pare evidente che, a differenza di quanto si voglia far credere, all’interno dello spogliatoi biancazzurro ci siano gravi problemi che vanno ben oltre agli infortuni a catena di cui sono vittime i nostri calciatori.

Le tensioni che si sono verificate tra alcuni giocatori e il mister sono l’evidente dimostrazione di un crescente malcontento generale che è sotto gli occhi di tutti.

Il gioco della squadra, che a nostro parere è sempre stato latente eccetto alcune prestazione durante la prima parte del campionato, ha subito un’ulteriore preoccupante involuzione negli ultimi due mesi, visto che si sono racimolati solo 6 miseri punti ( di cui 3 contro il disastroso Grosseto ) dei 27 a disposizione, il che vedrebbe la Sanremese in piena lotta retrocessione nel girone di ritorno.

Ormai i programmi societari sembrano già essere rivolti al prossimo campionato, ma sta di fatto che bisogna continuare ad onorare quello in corso ed evitare altre brutte figure. La maglia per noi è sacra e bisogna rispettarla sempre e comunque!

Riteniamo quindi che sia necessario cambiare qualcosa al più presto a partire dal “manico” senza aspettare altro tempo.

Teniamo a precisare che come gruppo stigmatizziamo sempre e comunque ogni forma di violenza verbale e fisica, e non accettiamo di passare come fomentatori di violenza seppur “virtuale”. La nostra storia quindicennale ne è la dimostrazione.

Rifacendoci alle dichiarazione del Dirigente Ventimiglia, ribadiamo che questa nostra presa di posizione non è assolutamente mancanza di rispetto verso la società ne tanto meno verso un Presidente che abbiamo sempre sostenuto e che continuiamo a sostenere incondizionatamente.”