Operazione sciacallo

Truffavano anziani nell’Imperiese, sgominata banda napoletana

Tutta l'attività investigativa era stata avviata dopo la segnalazione di alcuni impiegati di un istituto di credito spezzino

anziano truffato

Imperia. Ha agito anche nell’Imperiese la banda di truffatori ai danni di persone anziane sgominata dai carabinieri del reparto operativo della Spezia. Alle prime luci di oggi, è scattato il blitz, in collaborazione con i militari di Napoli, che ha portato all’arresto di 15 persone e al sequestro preventivo di 22 veicoli, mentre sono complessivamente 38 le persone indagate.

I truffatori, alcuni di questi legati alla malavita campana, agivano spacciandosi per avvocati o appartenenti alla forze dell’ordine. Oltre centomila euro il bottino stimato dall’Arma fruttato alla banda.

L’operazione, denominata “Sciacallo” aveva preso le mosse dopo di un tentativo di truffa avvenuto l’8 giugno scorso alla Spezia ai danni di un’anziana. L’attività investigativa degli 007 dell’Arma è stata coordinata dalla procura della Repubblica della Spezia dopo che era stata raccolta la segnalazione di alcuni impiegati di un istituto di credito spezzino e di un testimone di una possibile truffa in atto. Gli impiegati, infatti, si erano insospettiti della inconsueta richiesta da parte di un’anziana cliente di prelevare una somma di denaro contante per poter pagare la cauzione richiesta da un avvocato, per conto di sua figlia, rimasta coinvolta in un incidente stradale. Gli accertamenti, oltre a portare all’individuazione di un autonoleggio di Napoli quale punto di riferimento per i trasfertisti delle truffe, hanno accertato i diversi modus operandi utilizzati dai criminali contro persone anziane e commercianti.

Con l’operazione “Sciacallo” sono state scoperte 35 truffe tra giugno e novembre 2016, non solo nell’Imperiese, ma anche in quelle di La Spezia, Genova, Savona, Torino, Alessandria, Biella, Verbania, Firenze, Pistoia, Siena, Grosseto, Perugia, Ravenna, Bari e Foggia e 14 truffe, tra settembre e novembre 2016, ai danni di ditte o esercizi commerciali ubicati nelle province di Milano, Brescia, Varese, Torino, Novara, Vercelli, Firenze, Pistoia e Modena. I militari sono anche risaliti ad un membro dell’organizzazione che era titolare di una ditta di autonoleggio di Napoli, cui risultano intestate le autovetture che sono oggetto di sequestro ed utilizzate dai malviventi per spostarsi sul territorio nazionale per portare a compimento le truffe.

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