La storia

Intimidazioni al costruttore di “The Mall”, due arresti a Firenze

In contemporanea sono state eseguite perquisizioni domiciliari durante le quali è stato acquisito altro materiale ritenuto "utile" dagli inquirenti

the mall sanremo

Scandicci. Sono state arrestate due persone per gli atti intimidatori nei confronti di Andrea Bacci imprenditore amico di Matteo Renzi e coamministratore della Coam società che sta costruendo l’outlet “The Mall”. La notizia riportata dal quotidiano fiorentino La Nazione racconta che le fiamme gialle hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare e le ipotesi di reato sono “concorso in estorsione continuata”.

Ad essere arrestati un pregiudicato catanese di 48 anni R.G. e un imprenditore originario dell’hinterland napoletano di 44 anni D.P., i quali sarebbero ritenuti responsabili di intimidazioni nei confronti di Bacci.

Più in particolare, le indagini condotte dal Gico con il coordinamento del procuratore aggiunto Luca Turco e del sostituto procuratore Christine Von Borries, hanno messo in luce – scrive La Nazione – che le intimidazioni sarebbero state eseguite materialmente da R.G. (che ha precedenti penali specifici e che da anni è domiciliato a Firenze) per conto di D.P., imprenditore edile che vantava un credito di circa 270mila euro nei confronti della Coam srl, società sottoposta a una procedura di concordato preventivo di proprietà del Bacci, allo scopo di “convincerlo” a onorare il debito.

Le attività investigative eseguite dalle Fiamme Gialle hanno consentito di raccogliere solidi elementi probatori (riscontri sulle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza poste intorno alla AB Florence; sulle conversazioni intercettate tra gli indagati nonché su particolari profili contabili rilevati tra le società a vario titolo coinvolte) che hanno permesso agli inquirenti di indagare quattro persone e ottenere i provvedimenti di custodia cautelare in carcere.

In contemporanea sono state eseguite perquisizioni domiciliari durante le quali è stato acquisito altro materiale ritenuto “utile” dagli inquirenti.

Più informazioni
commenta