Dal 5 all'8 gennaio

Tutto pronto all’ecovillaggio Torri Superiore per il campus invernale dell’Accademia Internazionale di mandolino e chitarra

Quattro giorni di corso con docenti e partecipanti provenienti da tutto il mondo. Sabato 7 alle 21 al Forte dell'Annunziata si terrà il concerto conclusivo

Torri Superiore. È ormai tutto pronto, all’Ecovillaggio Torri Superiore, per il Primo Campus Invernale dell’Accademia Internazionale di Mandolino e Chitarra. Da giovedì 5 a domenica 8 gennaio, infatti, la nota struttura di Ventimiglia, nella suggestiva cornice del suo borgo medievale, ospiterà il primo corso invernale di un fortunatissimo format che ha già vissuto undici edizioni estive.

Si tratta di un evento composto da quattro intensissime giornate di “full immersion” nella musica, sotto la conduzione del famoso maestro Carlo Aonzo, con un concerto finale offerto a gratuitamente a tutta la popolazione e agli appassionati di musica.

Con l’organizzazione della affermata Accademia Internazionale di Mandolino, il corso, che ha il supporto logistico dell’Ecovillaggio Torri Superiore e dell’Associazione Creatorri, offre ai partecipanti la possibilità di trascorrere una settimana dedicata al mandolino e alla chitarra, a contatto con musicisti e culture provenienti da tutto il mondo.

Sono previsti momenti di grande intensità, con scambi culturali, musicali, sociali, tra persone di tutte le età; il tutto con il denominatore comune rappresentato dalla musica, che diventa linguaggio universale. Fondatore e direttore del corso è lo stesso maestro Carlo Aonzo, mandolinista di fama internazionale che da anni diffonde la tradizione del mandolino italiano. Proprio durante i suoi innumerevoli viaggi è nata la richiesta dei mandolinisti di tutto il mondo di partecipare a una settimana di approfondimento musicale nella terra di origine di questo strumento.

Il programma didattico, nel quale il maestro Aonzo sarà affiancato da collaboratori di grande esperienza didattica e musicale, prevede lo studio individuale di un repertorio adatto al proprio livello tecnico e musicale a scelta, la realizzazione di repertorio di musica da camera con musicisti del proprio livello e la preparazione di brani di musica d’insieme. Oltre al mandolino, gli altri strumenti saranno la mandola e la chitarra classica e hanno già confermato la loro iscrizione docenti e corsisti che al momento sono da Stati Uniti, Galles, Germania, Inghilterra, Francia, Russia e, ovviamente, Italia.

Il momento culminante del corso, quello che vedrà coinvolta anche la città di Ventimiglia, sarà rappresentato dal Concerto conclusivo, che si terrà sabato 7 gennaio alle 21 nella Sala Azaretti del Forte dell’Annunziata, con ingresso libero. Ad esso prenderanno parte sia i corsisti sia i loro docenti, per un programma musicale assolutamente inedito per la Città di Confine, che mai, in precedenza, ha ospitato un appuntamento musicale dedicato a questo strumento affascinante e, peraltro, poco conosciuto, nonostante possa vantare una lunghissima tradizione a livello italiano e mondiale. Nella serata saranno proposti i brani approfonditi durante il corso e il cartellone spazierà dalla musica barocca alla classica e contemporanea con qualche incursione nei generi musicali diversi in cui il mandolino è protagonista (swing, choro, bluegrass), con musica di insieme e un finale orchestrale.

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