In piena emergenza

Terremoto: Montemonaco sommersa dalla neve, la scossa arriva anche a Diano Marina

Una giornata in apprensione per il piccolo centro colpito dal sisma dove i vigili sono andati in missione

Diano Marina. Il manto nevoso ha quasi raggiunto i 2 metri a Montemonaco, piccolo paese della provincia di Ascoli Piceno. E continua a nevicare. Il paese, già gravemente colpito dal terremoto, si trova oggi a fare i conti con tantissima neve che ha sepolto auto, strade, cancelli e con la gente in trappola senza luce e aiuti.

La scossa di terremoto e la fitta nevicata che ha sommerso questo piccolo centro di 600 abitanti nel cuore dei monti Sibillini è arrivata fino a Diano Marina che a sua volta aveva vissuto la stessa esperienza ma nel 1887. Per tutta la mattinata il vicecomandante della polizia locale Franco Mistretta ha tentato di mettersi in contatto con il sindaco Onorato Corbelli. “Linee interrotte, collegamenti difficili. Ci hanno chiesto turbine per spalare in fretta la neve. Siamo preoccupati, speriamo che i soccorsi possano arrivare al più presto”, sottolinea il commissario Mistretta.

Insieme ad un agente, solo un mese fa, era stato in missione proprio a Montemonaco per portare aiuti e competenze. “Siamo rimasti molto legati a quel paese dove abbiamo conosciuto genere umile, ma molto coraggiosa legatissima al territorio e alle tradizioni. Dopo il terremoto è la neve a complicare le cose”, racconta il sottufficiale mentre continua a guardare il telefonino nella speranza che possa squillare da un momento all’altro.

In tv e dalla radio arrivano notizie tutt’altro che rassicuranti: “Ci sono anziani nelle frazioni completamente isolati. Senza luce, che non riescono ad uscire di casa”  È necessario l’intervento dell’esercito o mezzi idonei ad affrontare 2 metri di neve. “Vi prego, chi può di aiutarci”, è il messaggio che rimbalza anche su Facebook. Durante il bilancio dell’attività svolta dalla polizia locale il cuore è per la gente di Montemonaco. Daniela Bozzano illustra un video fatto di immagini raccolte durante la missione di dicembre.  Non c’era la neve e la gente era già in ginocchio piegata dal terremoto. “Ora c’è la neve e quelle persone hanno bisogno del nostro aiuto”, dice il comandante distribuendo il numero di conto corrente (Comune di Montemonaco Intesa San Paolo – Filiale di Amandola
Causale: “Solidarietà Terremoto Montemonaco” CODICE IBAN: IT77 D030 6969 3601 0000 0001 690) per aiutare la popolazione di quel piccolo centro dei Monti Sibillini. “Alla neve sono abituati – aggiunge Mistretta – ma l’accoppiata neve e terremoto è difficile da gestire. Le strade ad esempio sono impercorribili”.

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