In val prino

Dolcedo si rifà il trucco con nuovi alloggi sociali, scuole e strade

L’intervento sull’immobile posto a lato della chiesa di San Lorenzo rappresenta l’inizio di una serie di lavori necessari nel centro storico

riviera24 - "Il futuro della Spazzatura in Provincia di Imperia" a Dolcedo

Dolcedo. Nuovi alloggi sociali, scuole e strade. Dolcedo si rifà il trucco. Il 2017 sarà un anno importante se non fondamentale per la valorizzazione e la riqualificazione del territorio. Un passo necessario se si vuole puntare al rilancio di una zona che, dal punto di vista paesaggistico e ambientale, resta una tra le più suggestive e attraenti dell’Imperiese.

Il primo «mattone» è già stato posto: grazie a un maxi contributo (di questi tempi) di 100 mila euro concesso dalla Regione, l’amministrazione comunale potrà finalmente riqualificare un immobile di sua proprietà, annesso alla chiesa di San Lorenzo in piazza Don Minzoni. Verrà destinato all’edilizia residenziale sociale. Contestualmente sarà anche riqualificato una parte dello spazio pubblico antistante. Attraverso questo finanziamento regionale inizierà un’opera di restyling del nostro centro storico. È un inizio, un piccolo progetto inserito in un disegno più ampio che l’amministrazione intende portare avanti per la valorizzazione complessiva del capoluogo.

L’intervento sull’immobile posto a lato della chiesa di San Lorenzo oltre a recuperare un bene pubblico oggi in pessime condizioni, rappresenta l’inizio di una serie di lavori necessari nel centro storico. Vogliamo realizzare una strada di collegamento tra piazza Don Minzoni e via Boine, in modo da avere una viabilità alternativa che ci permetterà di chiudere alle auto il centro storico durante le manifestazioni. Ciò consentirebbe anche la valorizzazione di piazza Doria, piazza Berti e piazza Airenti mediante una nuova pavimentazione ed una nuova illuminazione.

Prevista anche la costruzione di una nuova e più moderna scuola da realizzarsi a fianco di quella esistente, l’ampliamento del parcheggio pubblico di piazza Caduti Civili del Monte Faudo e il restauro del portico «Sotto Monte» che conduce al sagrato della Parrocchiale di San Tommaso.

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