L'appuntamento

A Diano Marina un gazebo per insegnare ai bambini i segreti del mare, Previati: “Un viaggio ideale fino ai fondali”

Giovedì 5 gennaio alle ore 10:30 presso la spiaggia dei Bagni Delfino

Monica Previati

Diano Marina. “Non c’è niente di più bello che fare una passeggiata sulla spiaggia durante una giornata d’inverno, e ancora più bello è farla con dei volontari che ti svelano le tracce del mare lasciate sulla battigia. Foglie della pianta acquatica Posidonia oceanica, le sue radici e i suoi rami si mescolano alla sabbia e alle conchiglie, sfuggendo ai nostri occhi spesso distratti.

Bene, per imparare un po’ di più della nostra spiaggia, basterà andare al gazebo che il Comune di Diano Marina e l’asd Informare allestiranno giovedì 5 gennaio alle ore 10:30 presso la spiaggia dei Bagni Delfino” – afferma la biologa marina Monica Previati.

Oltre alle informazioni sulle attività previste per l’estate 2017, ai bambini verranno mostrati i segreti del mare e della spiaggia di Diano e verrà rilasciato un piccolo attestato di partecipazione. Inoltre la sera del 5 gennaio, alle ore 17:00 presso la sala Consiliare del Comune di Diano Marina, l’Amministrazione è lieta di invitarvi alla conferenza tenuta dallo staff dell’asd Informare dal titolo: “Il mare d’inverno”.

“Foto e video dei fondali del mare dianese commentati da biologi, istruttori e subacquei; una splendida occasione per scoprire i segreti di un mare che è molto di più di uno specchio acqueo davanti alla sdraio, è uno scrigno di biodiversità, un laboratorio marino pieno di ricchezze. Specie protette, piante acquatiche, pesci coloratissimi sono solo alcuni dei protagonisti della conferenza che il Comune di Diano ha organizzato grazie all’asd Informare e che verrà anticipata da una proiezione sul muro dell’abside della chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate al centro dell’isola pedonale di Daino Marina la sera di mercoledì 4 gennaio alle ore 18:30. Un viaggio ideale che parte da terra per arrivare fino alle profondità del mare, quel mare che vediamo da sempre ma che ancora non conosciamo abbastanza” – conclude Monica Previati.

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