In televisione

Ventimiglia protagonista a “Fuori Roma” per i migranti, Ioculano: “Lavoro per questa causa”

La città di confine insieme al primo cittadino è apparsa nella trasmissione Rai di Concita De Gregorio

Ventimiglia. Questa sera il sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano, è apparso in un servizio della trasmissione televisiva di Rai 3 “Fuori Roma” per parlare della “situazione migranti”.

E’ risaputo che la città di confine è un varco per raggiungere la Francia e per questo motivo i migranti giungono qui per avere una seconda possibilità raggiungendo il territorio francese. Ventimiglia è una città di migrazione e storicamente lo è già stata quando i lavoratori calabresi sono giunti in Liguria per cercare lavoro a Montecarlo. Però oggi la situazione è diversa, i migranti non riescono a superare il confine e per questa ragione è stato realizzato un campo di accoglienza, un luogo in cui vengono ospitati.

“Il sindaco di Ventimiglia si chiama Enrico, come Berlinguer. Ha 31 anni, una famiglia che viene tutta dal PCI. Un cognome calabrese, una madre piemontese che gli stira le camicie ogni mattina. Generazione Erasmus: ha studiato a Genova e poi a Madrid, voleva vedere la sinistra di Zapatero da vicino. È sindaco per caso. Il partito lo ha indicato come nome di bandiera. Nessuno si voleva candidare nella città dove la sinistra ha sempre perso. Dove la ‘ndrangheta ha allungato ombre per anni, dove le opere pubbliche come il porto iniziano e poi si fermano, dove la destra di Claudio Scajola ha sempre fatto e disfatto tutto” – questa la presentazione che la conduttrice ha fatto del sindaco della città di confine.

La trasmissione di Concita De Gregorio ha parlato anche delle pressioni che i No Borders fanno affinché i migranti possano attraversare il confine, degli scontri tra polizia e No Borders e degli sgomberi. Ha mostrato la chiesa di Sant’Antonio e il Campo Roja, gestito dalla Croce Rossa Italiana, e ha anche fatto vedere immagini degli immigrati “accampati” sugli scogli.

“Se io devo portare avanti la causa del migrante presente a Ventimiglia e la sua necessità di oltrepassare il confine lavoro per questa causa. Quando ci si trova con persone che per un mese ti dormono sotto casa in un parcheggio, la situazione diventa difficile – ha detto il sindaco Ioculano – Abbiamo voluto fortemente che il campo fosse aperto a persone identificate e non perché quando le persone le hai sul territorio è inutile che ti metti a fare discriminazione”.

La conduttrice ha sottolineato infine come il sindaco sia stato lasciato solo ad affrontare questa situazione, che ha avuto degli svolti negati sulla città per quanto riguarda il turismo. “La politica delle piante grasse, una politica cactus è quella di Enrico Ioculano. Resistere, fare senza il partito e il governo, persino fiorire quando si riesce. Ma non sempre è possibile e anche quando lo è, resta ingiusto” – con questo pensiero si è conclusa la puntata.

(Foto da Fuori Roma)

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