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Servizio idrico a “Rivieracqua”, il consiglio comunale di Imperia decide: “Prima dell’ok facciamo le opportune verifiche”

21 dicembre 2016 | 00:07
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Servizio idrico a “Rivieracqua”, il consiglio comunale di Imperia decide: “Prima dell’ok facciamo le opportune verifiche”

Ventimiglia e Sanremo hanno già dato il loro assenso per l’ingresso dei due Comuni nella società

Imperia. Verificare prima di procedere e accendere il disco verde. Maggioranza prudente col sindaco in testa. Si è deciso di compiere altre verifiche prima di affidare a Rivieracqua la gestione del servizio idrico in città, un po’ come hanno fatto la maggior parte dei Comuni della provincia. Invito alla cautela dunque prima di dare un assenso ufficiale.

“Sono assolutamente favorevole che vi sia una società unica che gestisca l’idrico in tutta la provincia. Inutile fare delle frammentazioni. La verità tra l’altro è che non sono mai stato contrario all’ingresso di Rivieracqua. Mi hanno messo delle parole in bocca non mie. Ho chiesto invece delle garanzie circa la gestione delle reti e garanzie anche sugli interventi futuri. Noi vogliamo entrare in Rivieracqua, ma al tempo stesso vogliamo garantire anche il posto di lavoro dei dipendenti dell’Amat anche per la loro esperienza acquisita negli anni e sul campo. Lo abbiamo visto tutti che sono sempre disponibili anche sulle emergenze. Ho chiesto di fare le opportune verifiche prima di dare il nostro assenso e quindi ci vuole tempo, almeno tre mesi”, ha precisato il sindaco Carlo Capacci nel suo intervento introduttivo.

Il primo cittadino, replicando ai diversi interventi che si sono succeduti in consiglio comunale, ha anche ricordato che “l’arrivo del nuovo presidente Massimo Donzella che ha un colore politico molto simile a quello della nostra maggioranza farà sì che tutti i dubbi possano essere chiariti”. La delibera è passata.

Il consigliere comunale di minoranza Gianfranco Grosso ha ricordato che “prima Ventimiglia e poi Sanremo hanno già dato il loro assenso ed è quindi una strada che va percorsa senza più alcun ripensamento. Lo dico anche sulla base di aspetti e verifiche tecniche e legali che ho compiuto in questi giorni anche confrontandomi con il dirigente del Comune Croce. Non sono necessarie altre verifiche, ma occorre procedere velocemente. Non si capisce il motivo per il quale si rallenta ancora questa procedura”. La sua mozione però è stata bocciata anche dopo un vivace scambio di parole con Olivieri e tra Servalli e la consigliera Mezzera.

Aggiornamento delle 00.25

Per il punto circa l’aumento di capitale per la GoImperia la pratica è stata approvata con 17 favorevoli, 4 astenuti, 7 contrari.