L'intervento

Liguria, Anci: “Inaccettabile il taglio della Regione ai contributi per le fusioni di Comuni”

"E' in controtendenza rispetto alla legge nazionale che prevede incentivi"

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Genova. La Regione Liguria taglia i contributi straordinari per le fusioni di Comuni a partire da gennaio 2017. È quanto previsto dal collegato alla Legge di Stabilità della Regione Liguria, su cui il CAL – Consiglio delle Autonomie Locali ha espresso oggi parere negativo.

Netto il disaccordo di ANCI Liguria per una legge regionale in netta controtendenza con quella nazionale, che prevede invece forme di incentivi a sostegno alle fusioni, in una logica di razionalizzazione delle spese, ottimizzazione delle risorse e miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione amministrativa, a beneficio delle comunità locali.

“La Regione Liguria ha titolo per destinare i contributi a ciò che ritiene politicamente più opportuno promuovere ma cancellare i fondi per le fusioni appare oggi come un atto antistorico – ha commentato Michele Malfatti, coordinatore dei Piccoli Comuni di ANCI Liguria – Da parte nostra, non intendiamo in alcun modo forzare in direzione delle fusioni, ma semplicemente garantire ai piccoli Comuni la possibilità di operare una libera scelta nell’ambito di una serie di proposte costruttive e di azioni condivise, nel rispetto delle specificità territoriali”.

ANCI Liguria chiede quindi alla Regione Liguria il ripristino degli stanziamenti previsti per gli eventuali processi di fusione che dovessero realizzarsi sul territorio ed è a disposizione per accompagnare i Comuni che volontariamente decidano di intraprendere questo percorso.

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