Federalberghi: affluenza flop per Natale, pienone solo per i due giorni di capodanno

29 dicembre 2016 | 12:18
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Federalberghi: affluenza flop per Natale, pienone solo per i due giorni di capodanno

“Per l’appena trascorso Natale, camere d’albergo in provincia di Imperia piene solo al 40%”

Provincia di Imperia. “Per l’appena trascorso Natale, camere d’albergo in provincia di Imperia occupate solo al 40%…non certo  il movimento che avremmo sperato mentre, per  fine anno, diverse sono le disdette: le prenotazioni si hanno praticamente solo per il 31 dicembre e il 1 gennaio 2017. Ormai, perciò, i giorni di permanenza si sono ridotti ad un mordi e fuggi di due o tre giorni al massimo. La realtà alberghiera sta, in effetti, cambiando radicalmente anche forse per il fiorire di portali web che aumentano una concorrenza già spietata”. Dalle considerazioni del presidente di Federalberghi giovani,  Antonio Gaiani, non traspare quel grande ottimismo che le strutture ricettive vivevano solo qualche decennio fa.

A confermare un Natale  sottotono è anche il presidente Federalberghi provinciale, Igor Varnero “anche perché non tutti gli alberghi erano aperti, visto che per gli italiani si tratta di una festività spesso vissuta a casa e in famiglia”. Per chi ha tenuto aperto, sempre secondo Varnero, i segnali sono abbastanza buoni anche se è il capodanno l’appuntamento su cui gli hotel puntano l’attenzione: “Seguendo la tendenza degli ultimi anni, avremo una clientela centrata in una tre giorni, con un tutto esaurito prevalentemente italiano, con stranieri sostanzialmente francesi. In questo periodo anche le tariffe sono moderate e fino all’Epifania sono convenienti”.

Il cambio di scelte dei clienti segue, si sta notando un diverso modo di vivere il turismo che, per fortuna, in questi giorni non pare risenta degli attentati avvenuti ultimamente in Europa: “La situazione è assolutamente tranquilla e abbiamo grande fiducia nelle forze dell’ordine che si sono mosse anche con attività di prevenzione per tempo” commenta ancora Varnero che nelle città della nostra provincia si aspetta feste di capodanno (e anche per la befana), tranquille, belle e ben organizzate “seppur sia palese che la ripresa economica italiana non è certo ancora solida e la spesa delle famiglie sia ancora limitata”.