Per giovani malati

Anche il “SorridiconPietro onlus” imperiese a Genova per siglare la collaborazione con la fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio fotogallery

Il progetto scuola per il coinvolgimento dei più giovani verrà presentato e partirà nel 2017

Imperia. È iniziata la collaborazione tra la Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio Onlus, punto di riferimento dal 1999 nel campo delle cure palliative pediatriche a livello nazionale ed internazionale e la SorridiconPietro onlus. Grazie a un’iniziativa recentissima: la produzione e registrazione di un video che verrà presentato nelle scuole per spiegare agli studenti cosa sono le cure palliative e cercare di sensibilizzarli: un corto creato dai ragazzi per i ragazzi. Ed è stato proprio questo lavoro a spingere la Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio Onlus, a invitare l’associazione imperiese alla serata organizzata a Genova per presentare la neonata sede Maruzza Liguria, dove il video, le idee, il progetto, sono stati accolti con grande emozione e successo: i soci fondatori della SorridiconPietro sono le persone più giovani sul territorio nazionale ad occuparsi di cure palliative. Guidati dal presidente dell’associazione Marco Murruzzu e dalla moglie Valentina Stassi, i fondatori della SorridiconPietro hanno creato il progetto “Diamo Qualità Alla Vita”, che si è concretizzato una rete di assistenza domiciliare per la terapia palliativa per bambini in età pediatrica e adolescenziale, al fine di evitare loro inutili ospedalizzazioni. Il corto rientra nel progetto, insieme alle donazioni, alla raccolta fondi estiva Welcome to St. Tropez e a numerose altre iniziative.
L’inizio della collaborazione con la Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio Onlus, che si servirà del video per la sua campagna di sensibilizzazione è un traguardo ed è il segnale che il percorso intrapreso è stato giudicato utile e corretto da un’associazione radicata sul territorio nazionale e all’estero. Ed è un onore per la Onlus imperiese.

Sono passati ormai quattro anni dal quel 16 luglio del 2012 in cui Marco Murruzzu propose a nove ragazzini, quasi tutti minorenni, amici del figlio Pietro, mancato da poco per una neoplasia, di dar vita a una Onlus che avesse come obiettivo di migliorare, per quanto possibile, la qualità di vita residua di giovani pazienti affetti da malattie incurabili, contribuendo anche e almeno in parte al sollievo della famiglia. Da quel giorno a oggi molti altri amici di Pietro sono entrati a far parte dell’Associazione, che è cresciuta sul territorio e a cui si sono rivolte alcune famiglie. E il lavoro collettivo ha portato alla formalizzazione, il 3 dicembre 2016, della collaborazione con la fondazione romana e la sua nuova sede ligure.

Il progetto scuola per il coinvolgimento dei più giovani verrà presentato e partirà nel 2017, nel frattempo i ragazzi di SorridiconPietro hanno in serbo una progetto nuovo e ambizioso, elaborato durante la serata con i responsabili della Maruzza Lefebvre ligure.

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